VUOI PROVARE LA PALLAVOLO ? :)

Se avete amici, compagni che vogliono provare la pallavolo o semplicemente conoscere un nuovo contesto in cui farla, la Fenice 3DM è lieta di dare loro questa opportunità! :) La richiesta è rivolta ad atleti tra i 17-21 anni e di sesso maschile. La richiesta oltre ad essere rivolta a chi già fa parte di questa Società è aperta anche a tutti coloro che passano su questo sito! :) (Se qualcuno vuole dei chiarimenti, è possibile usare le procedure per comunicare sul Blog descritte nella colonna di SX).

venerdì 26 febbraio 2010

Non è un post sulla pallavolo

Beh! se non mi occupo di pallavolo o lavoro (diciamo così...) la mia attività principale è ascoltare musica.
Mi ha sempre accompagnato da quando ad uno dei miei fratelli maggiori regalarono un walk-man (ebbene sì! quelli con il mangia-cassette!!) ma con integrata una radio (per allora era un gran "optional"). Quella "Radio" mi piaceva! Ero sempre dietro a girare la rotella delle frequenze per "centrare" un brano che mi piacesse. Poi come tutti i "vizi" all'inizio lo si fa ognitanto poi sempre di più...infatti ad un certo punto mio fratello mi requisì "l'attrezzo" perchè giustamente le pile si consumavano e Lui non aveva intenzione di "mantenere" il mio "vizio"! Per fortuna intervenne la Zia che nel Natale successivo "colse" la richiesta e mi regalò un walkman con radio integrata solo per me! Da lì è nato tutto...un po' di ore ad ascoltare musica con la Radio, poi con i primi guadagni del lavoro i primi CD, poi per non far pesare il costo delle pile del mio walkman mi misi ad ascolare la musica con uno di quelle "radio da mare" che sempre la mia Zia regalò a mia sorella...almeno quello andava con la spina di corrente, ma non vi dico che giro di cavo elettrico che c'era per metterlo sopra il mio letto... :D Questa Radio aveva anche il lettore CD! A quel punto avevo a disposizione sia il lettore che la Radio! Poi, velocemente, le tecnologie hanno permesso alla musica di avere spazi specifici in TV (dalla "vecchia" VideoMusic o trasmissioni musicali fino alla attuale MTV o canali a tema) per poi arrivare all'era di internet che ha di fatto reso "file" la musica e per questo molto più "libera" di circolare, con conseguenze, ahime! non sempre positive.
Beh! ora dico cosa ascolto! Fondamentalmente sono un "rockettaro" (anche se borchie, capelli lunghi, vestiti stracciati non sono mai stati di mio gradimento...) ma molto aperto a generi diversi. Infatti non mi piace escludere un genere a priori, non faccio il fondamentalista. Se un buon brano di dance è un buon brano lo ascolto volentieri. Magari non compro il CD e mi limito al piacere di ascoltarlo quando è in radio (eventualmente c'è l'mp3 "scaricato"...). Questo non è significato di ascoltare tutto e comunque (attenzione! oggi le vendite sono fatte dalle "COOP" e non dai cantanti! per fortuna vengo da una generazione che la musica la comprava dagli scaffali dei dischi e non da un "pallet" di qualche Discount di elettronica), cerco sempre quel qualcosa che il mio "orecchio" trova diverso e non che copia o clona ciò che c'è già o c'è già stato. Infatti non è un caso che negli ultimi anni, vista la penuria di qualcosa di veramente nuovo mi stia affacciando al passato. Guardo al passato per capire meglio il futuro e vedere chi ha copiato o chi ha seguito una linea melodica altrui. Non ci crederete ma se ascoltate l'album "SGT. Pepper" dei Beatles vi sembrerebbe di aver già sentito tutti i brani da qualche parte..peccato che era di fine anni 60! mentre io ho iniziato ad ascoltare musica dal '88 o giù di lì...
Non sono un "nostalgico" e anzi trovo ridicoli gruppi o cantanti noti 20-30 anni fa (in alcuni casi anche meno) che ritiratosi, oggi, approfittando di questa carenza di nuove idee, ripropongono il "vecchio" ai giovani spacciandosi per qualcosa di nuovo! insomma gli '80 i '90 o peggio chi è fermo ai "mitici" '60 li trovo sempre degli "irriducibili" che pensano che il mondo si è fermato lì e che oggi sia possibile continuare a riproporlo. OK! E' giusto ricordare! saranno stati sicuramente dei bei momenti, ma il mondo cambia perchè tutto quello che ci circonda cambia. Io posso dire che i Nirvana sono la Band che mi "coinvolto" di più ma sono finiti (malamente ahime!) e questo non è la mia scusa per dire rimaniamo fermi ai Nirvana perchè dopo non c'è stato più nulla. Penso l'esatto opposto. Aspetto un nuovo "Nirvava" che mi dia la stessa emozione di allora e coinvolga nello stesso modo media e pubblico. Ma non lo faccio stabilire da una Casa Discografica chi sono gli "eredi" perchè se tali dovranno essere saremo noi attenti ascoltatori a trovarli e a volerli.
C'è poco da fare, chi è bravo non convince migliaia di persone a pagare un blglietto di un suo concerto o di un suo CD, poi la Casa Discografica ha il compito di "allargare" il messaggio musicale al maggior numero di persone possibili ma questo non deve diventare una colpa della Band/Artista.

giovedì 25 febbraio 2010

Qualcuno vuole dei chiarimenti...sono qui per questo! :)

Riprendo un commento di Daniele...
"il mio commento non centra niente con l'argomento del post ma sulla foto del momento e quindi su una discussione già avuta in palestra sulla materia "tuffo"..."
Se mi mandassi la mail ti autorizzerei a comporre post...ma non me la mandi! :( Poi, e non mi nascondo, sto cercando di abituarvi ad avere un contatto con il suolo più "frendly" visto che nella pallavolo è molto importante questa abilità "acrobatica" nel prendere i palloni più distanti da noi.
"come si evince dall'immagine, la mano è aperta e striscia sul terreno di gioco, non è un tuffo "in volo", kiamiamolo così..."
Beh! in effetti ci sono diversi tipi di tuffi...o rullate! Quello della foto riguarda più la tecnica delle "rullate".
"visto ke si tira in ballo la cardullo, inviterei a guardare il video (http://www.youtube.com/watch?v=f8HEXVq8mA0&feature=related) ai secondi 0:09 e 0:34... "
Guardiamolo...Però "Paolina"! non me la ricordavo così brava! :D ...Torniamo "seri" e analizziamo i video indicati da Daniele...Visti! ora vediamo cosa vuole "puntualizzare"...
"in tutte e due queste difese "in volo" non si vede la mano aperta nella dinamica del tuffo..."
Partiamo da video "0:09"...Attacco delle "Rosse" in Z3 con un pallonetto in Z4 e la Cardullo difende con un tuffo frontale a mano...aperta! Per me l'ha presa con il "rovescio" della mano (tipo immagine). Il video è di pessima qualità ed è molto difficile capire se la mia affermazione è valida...ma vale anche per la tua! La mia affermazione la posso sostenere dalla analisi "sommaria"del video dove si può "intuire" che la mano aperta scivola sul pavimento. Ma anche il risultato della difesa mi fa pensare che abbia usato questa tecnica e non il "pugno" che per sua definizione è meno "controllabile". La palla è andata in testa alla compagna e questo NON lo dovete associare ad una "botta di c.lo" (anche Cristian era "caduto" in questa valutazione in un post precedente). Questi atleti applicano tecniche idonee eseguite correttamente e con la motivazione adeguata alle situazioni che nel corso della partita si vengono a creare. Si allenano anche per questo. Ed il risultato di solito è positivo...poi anche la Cardullo sbaglia! ma chi attacca deve metterci qualche difficoltà in più...
Passiamo al video "0:34"...in questo caso è una "rullata" laterale da un attacco delle "Bianche" da Z2 e con un tocco del muro. In questo caso c'è il pugno (anche se a rivederlo mi viene qualche dubbio pure qui...Daniele non potevi trovare un video migliore! >:( ) ma la palla alla fine è toccata con l'avambraccio. In questo caso il fattore "c" è più presente ma stiamo parlando del miglior Libero del Mondo nel settore femminile e forse qualcosa a questa persona è concesso per quello che riguarda la fortuna! :)
"e questa non è una mia considerazione personale ma due azioni del libero più forte del mondo..."
E' una tua considerazione personale e la rispetto, ma dal mio punto di vista è limitativa e come mi è già capitato con altri tuoi compagni di squadra, cascate nell'errore di guardare nel "luogo" sbagliato il nodo per risolvere i problemi. Un esempio.
Un po' di sere fa ho "curato" personalmente un esercizio di "tuffi" con Jack #11, e mentre Lui applicava il suo massimo impegno nel tuffarsi per raggiungere la palla che gli lanciavo, io invece gli ho chiarito che non mi interessava che Lui raggiungesse il pallone ma che curasse la "tecnica" del buttarsi. Gli ho anche spiegato che poi in partita Lui dovrà invece arrivare alla palla in qualunque modo perchè quello potrebbe voler dire vincere o perdere. Due situazioni (partita ed allenamento) in cui applichiamo motivazioni e obiettivi diversi. Ho già scritto un vecchio post a riguardo su questo concetto...
La Tua considerazione è limitativa anche perchè in questo video ci sono almeno n°20 azioni (alcune "doppie"? le prime le ho "catalogate" poi mi sono stancato...la Cardullo difende sempre "#" :)) e quelle in cui la Cardullo lavora ad una mano (aperta o chiusa a questo punto può avere una "peso" inferiore) sono pochissime in confronto a quelle in cui arriva con bagher in tuffo/rullata a due mani. Questo è la conferma che questi atleti usano una mano solo quando sono al "limite" e non quando sono nel "ragionevolmente" possibile. Personalmente trovo l'azione "0:38" la più significativa per la nostra realtà attuale.
In quella azione gli avversari attaccano da Z4 forte con muro a "zero". La Cardullo copre una zona del campo molto vasta (la difesa non è schierata bene...e questo è un errore) ma la sua abilità tecnica (bagher laterale a terra con due mani...) colma questa lacuna tattica...infatti la prende! poi non sappiamo se sarà stato punto a favore della Nazionale ma Lei il suo campito in quel momento l'ha fatto perfettamente. Poi, non so se casualmente o per volontà di chi ha fatto il montaggio, nell'azione successsiva si vede la stessa condizione ma con il muro piazzato! Anche questa volta la Cardullo fa una difesa con una modalità (bagher in rullata laterale) simile alla precedente, è la dimostrazione che la Cardullo ha sbagliato valutazione sul colpo della attaccante e si trovava nel posto sbagliato ma la sua abilità anche in questo caso ha "tamponato". La tecnica serve a questo! a ridurre il "danno" di un errore di valutazione che facciamo o per risolvere a nostro favore una situazione non prevista. Maggiore sarà la vostra abilità, maggior margine di errore vi sarà concesso. Vi posso garantire che non focalizzate in questa direzione le soluzioni al problema quando alcune palle cadono...
"questo commento non è per criticare, ma visto ke si parla tanto di confronto di idee spero ke il caro coach3DM apprezzi la volontà di dialogo, nonostante le idee di base siano assai divergenti..."
Intanto Grazie! per il "Caro". Per quanto mi riguarda non sono mai "scappato" dalle vostre critiche perchè è legittimo da parte vostra avere dei dubbi ed esprimerle. Ma quello che non accettate Voi è che io ve le possa fare o che io vi dica la strada per risolverli. Finchè non vi fiderete al 100% di me questo rapporto "inquieto" lo avremo sempre.
Ma tenete conto che se venite a contestare me sul terreno "dell'allenatore" sappiate anche che giocate in "trasferta" ed allora vedete di giocare più in "difesa" che in "attacco" perchè io sono molto abile nel "contropiede"... :)
A me non fanno paura le idee divergenti ma l'uso che se ne fa. Se sono finalizzate solo a "escludere" o "eludere" penso che in quel momento se ne stia facendo un cattivo uso. Io, in genere, i problemi li affronto (a volte anche in modo "diretto") e non mi trovo (invento?) scuse per aggirarle. Poi provo anche a risolverli e quando sono in grado da solo, altrimenti ho bisogno di collaborazione. Nel nostro caso di "Squadra di Pallavolo" io ho SEMPRE bisogno della collaborazione (mi riferisco ai giocatori) perchè fino a prova contraria la partita NON la posso vincere da solo.
Se finora è sembrato che le mie idee "sovrastino" le vostre è perchè "ragionevolmente" le mie potrebbero essere migliori delle vostre...almeno nelle circostanze in cui le devo applicare. E' una colpa? :)

mercoledì 24 febbraio 2010

Assenze e dintorni...

Premesso che ho fatto un post sull'influenza che il numero di assenze (di giocatori) può procurare ad un allenamento (Post 5/12/2009). Premesso che ho fatto un post sul "cattivo" vizio (ancora presente) di non avvisare l'allenatore in caso di assenza ad un allenamento (Posts 25/01/2010-23/12/2009). Ora posso avviare questa nuova considerazione che riguarda la frequenza dei giocatori 3DM agli allenamenti.
E' un aspetto che non avevo considerato finora perchè l'ho messo nel capitolo "cose da vedere più avanti...quando avrò tempo!" e visto che ieri avevo questa condizione ne ho approfittato. Ho preso il mio "registro" delle schede di allenamento e mi sono fatto uno schema. Per correttezza dico che le assenze nelle prime n°7 settimane non state segnate, perchè fino a quel momento non avevamo stabilito il "patto" di comunicarci, accordo stabilito invece quando ci siamo scambiati i rispettivi numeri di telefono. Fatto il "patto" automaticamente ho avviato le procedure relative alla presenza, visto che da quel momento TUTTI potevano comunicare a TUTTI i nostri "imprevisti" (mi pare che quando ci sono stati "casini" che mi riguardavano e di cui ero a conscenza ho sempre provveduto a inviarvi a TUTTI dei sms per aggiornarvi...non sempre è successo l'opposto...ancora oggi! :( ) Vediamo se riesco a farvi vedere lo schema...Clicca qui
Pare che funzioni...
Anche qui dobbiamo fare qualche premessa. La prima riguarda l'atleta n°5 che causa un infortunio (una delle poche cause accettate sportivamente parlando) è fermo da diverso tempo pertanto non verrà considerato in queste valutazioni (colorazione verde della riga). La seconda riguarda il fatto che nel periodo considerato è presente il mese di Dicembre. Questo mese, dal mio punto di vista, è stato il più "difficile" a causa dei ponti Natalizi. Non è una "scusa" che può giustificare i "filotti" di assenze di alcuni ma visto che a Natale si è tutti più "buoni" mi metto in questo ordine di idee.
Poi in questa analisi non ho contato l'allenamernto 12-1 del 23/12/2009 che è stato annullato (colorazione gialla) per la "volontà" di coloro che dalle 15:00 alle 20:00 di quel giorno hanno deciso di non venire. Non c'è polemica in questa affermazione, è un dato di fatto (per fare un "ripasso potete leggervi il post del 23/12/2009). Infine l'analisi non considera la presenza in partita.
Passiamo alla lettura dello schema. Intanto non ci sono nomi ma solo numeri. Per la privacy (il blog è pubblico) non ho messo i vostri nomi ma il vostro numero di maglia da gara. L' "1" nelle caselle rappresenta l'assenza in quella seduta. in alto ci sono le date, il "codice" e un "progressivo" delle sedute di allenamento. Nella colonna in fondo invece ci sono le statistiche, quelle in rosso sono per me fuori dal limite consentito mentre quelle in nero sono "conformi". Ora vi dico i miei valori limite.
Dal mio punto di vista il 25% di assenze sul totale degli allenamenti è il limite massimo per la nostra programmazione di lavoro (n°2 allenamenti settimanali). In pratica significa saltare n°2 allenamenti ogni n°8 (che sono circa un mese di lavoro). Dal mio punto di vista è una media sostenbile e senza particolari difficoltà. Bene! in questo limite ci sono solo n°6 elementi su n°13...meno della metà. Alcuni sono fuori "limite" per poco (vedi atleta n°18) ma i numeri sono così! o sei fuori o sei dentro! :P Se li odio ci sarà un motivo...
Se dovessi fare una analisi seria su questa tabella, vi posso garantire che non ci sarebbe molto da ridere. Infatti mi fermo. Ora la mia idea è "recuperare" la tecnica di chi viene poi raggiunto questo obiettivo proverò a spiegarvi che Giocatori (con la G maiuscola) lo si diventa anche mettendo la presenza e non solo la bravura. Ma come dice lo scrittore Lucarelli questa è un'altra storia.
Gli atleti con la percentuale "rossa" sono in alcuni casi dei "titolari" fissi mentre chi è "nero" spesso è stato una "riserva" fissa. Se questa situazione si è venuta a creare è in parte anche colpa mia. Ho accettato di far giocare atleti con più assenze per una logica di risultato (la bravura, ahimè, non è proporzionale alla presenza...) e con la speranza che questo mostrasse la mia fiducia nei loro confronti e di conseguenza una volontà a mettere la pallavolo un gradino più avanti di una delle tante attività che vi impegnano. Gli allenatori "vivono" anche di speranze.
Uso questo tema per anticiparne uno che potrebbe riguardare l'anno prossimo.
I Rappresentanti dei giocatori 3DM hanno espresso in assemblea la richiesta di portare le sedute di allenamento dalle n°2 attuali a n°3+1.
Ovviamente abbiamo discusso di questa richiesta e abbiamo valutato una soluzione 2+1. Dopo questa "analisi" delle vostre assenze lancio un "sasso" nello "stagno" del futuro 3DM.
Se da un lato la richesta si allinea al mio pensiero, è anche vero che se poi la media di assenze si porta a livelli come quelli che abbiano ora vi posso garantire che è meglio lasciare come è oggi. Il perchè è semplice. Se nella condizione di oggi trovo adeguato un valore di 25% di assenza nella condizione futura prevista di n°2 all. con partita e n°3 all. senza partita alla settimana la relativa media assenze si alza (è giusto che se si allena di più si possa anche stare a casa "qualche" volta di più) ma il limite massimo arriverebbe al 30%. A questo punto mi sembra anche contraddittoria la vostra volontà a fare tanti allenamenti se poi, stando ai numeri di oggi, di fatto non sarete presenti ad una media "accettabile"... :?
Per chiudere mi auguro che i "numeri" espressi in questa tabella vi rendano più chiara la percezione delle assenze che la squadra ha espresso in questo tempo e che i restanti n°3 mesi (da Marzo a Maggio) possano esprimere un andamento diverso (anche se ho dei dubbi visto che molti hanno la Maturità). L'appuntamento è a Maggio per una nuova scheda a riguardo. Coming soon! :)


N.B.: Io NON sono mai mancato ad un allenamento. Ho saltato una partita (avvisando un mese prima). Devo ringraziare Dio? la Fortuna? il "Custode" di Montale? E se fosse solo un po' di Passione nel fare questa attività e un po' di organizzazione? La seconda che hai detto...
NN.BB.: Spesso ci si dimentica di chi ha fatto bene (a volte benissimo) il proprio dovere perchè in un sistema "corretto" dovrebbe essere la normalità. A questi dico "Bravi!" perchè sono certo che anche a costoro sarà capitato un "imprevisto" o una "sfortuna", ma hanno scelto di non rinunciare lo stesso alla pallavolo.

lunedì 22 febbraio 2010

Mi sarà consentito dire anche la mia...sono L'Allenatore 3DM! :D

Ci sono i due post dei Rappresentanti della 3Dm. Li ho letti entrambi e penso che entrambi possono "convivere". Perchè? Secondo la mia teoria che è meglio sapere più "campane" per avere una idea più chiara, anche in questo caso la mia teoria si è realizzata a pieno. Due modi di esporre gli stessi concetti che NON vanno in conflitto tra loro (questo è un sintomo che la Società si è spiegata bene) ma che addirittura si completano. Qualcosa lo ha scritto Enrico, qualcosa lo ha esposto Frank. Ma tutto quello che hanno scritto i Rappresentanti sono tutti i temi che ci hanno riguardato in assemblea (con qualche extra)...ve lo posso garantire perchè ero presente! Infatti non aggiungo altro. Per me c'è tutto (farò una verifica domani mattina a mente "fresca") ma sono molto sicuro si questa affermazione.
Aggiungo una mia considerazione personale sulla assemblea di Domenica.
Domenica sera avevo una "sensazione" che come nella passata assemblea mi sarebbero state fatte delle richieste o dei chiarimenti sui miei modi e sul mio essere in Palestra.
Non è accaduto! I vostri Rappresentanti non mi hanno fatto nessun appunto particolare. La devo considerare una vostra "resa incondizionata" al mio sistema o una reale volontà di provare (e magari accettare...) i miei modi? Ve lo chiedo perchè questa cosa mi ha spiazzato! Pensavo di essere il "nemico pubblico numero uno" e invece... :?
Ma se anche non si è parlato di questo, si è invece parlato di giocatori 3DM che restano e che vanno per la prossima stagione. A parte che mi sembra prematuro (da giocatore io queste cose le decidevo a fine Campionato, con la Società che mi mostrava il progetto per la stagione a seguire) dare "sentenze" a riguardo ora, è però una cosa giusta iniziare a valutare bene la cosa per un motivo molto importante.
La Società Fenice è una realtà giovane e la volontà (legittima) dei Dirigenti di ampliare la offerta sportiva genera molto lavoro per gestire il tutto. Proprio per questo, in particolare nella presente stagione, è molto importante da parte vostra esporre questa scelta con un po' di anticipo perchè considerare confermata la 3DM a Giugno per poi avere "sorprese" a Settembre recherebbe alla Società un grave danno qualora ci fossero delle defezioni non previste. Per questo vi chiedo nel fare questa scelta con molta attenzione e serietà. Ovviamente qualunque sarà la vostra scelta, nessuno ve la contesterà, ma è altrettanto vero che un perchè vi sarà chiesto e sarebbe utile sia a me come Allenatore (ma credo anche alla Società) che da parte vostra poi diate una risposta sul perchè della scelta. Io imparo anche dagli errori che faccio...ma qualcuno me li deve anche dire! :) A differenza vostra che giocate senza parlare in campo, non ho il potere della "telecinesi"! :D


N.B: Usato così questo Blog è la vera essenza della mia idea su questo strumento! Condividere e Comunicare. La 3DM migliora ma anche il nostro Blog non scherza! :D


Rapporto Assemblea Fenice del 21/02/2010 da parte di Frank (Rappresentante 3DM del gruppo giocatori di Spilamberto)

allora... premesso che prex doveva fare un post sul blog ma molto probabilmente non ha avuto tempo, riassumo brevemente quello che è stato detto che ci interessa, poi domani parlerò con tutti. (@Prex: quando ne hai voglia, scrivi decentemente quello che ho scritto io, visto che non sono capace di scrivere! :))
Allora
1) prox anno: la dirigenza gradirebbe sapere chi ha intenzione di rimanere e chi no in tempi ragionevoli (non ora, verso maggio-giugno) per poi non ritrovarsi a settembre in 4 in palestra.
2) cena sociale: si farà una cena sociale il 1^ giugno alla sera per prepararsi al torneo :P maggiori dettagli a seguire
3) fiera di maggio: è richiesta la disponibilità delle varie squadre per coprire un po' di sabato e domenica, anche qua ne parleremo
4) 2 giorni mare: 4-5-6 giugno: si parte il 4 mattina e si torna il 6 sera. il costo è di 120€ circa pensione completa in bungalow da 6 ad eccezione del pranzo di venerdì. Bisogna dare l'adesione entro il 25/02 e portare contestualmente una caparra di 40€ circa. Le cifre definitive saranno comunicate entro la settimana.
L'unico vincolo imposto dalla dirigenza è quello di presentarsi puntuali alle partite, per il resto libertà + totale. Per il trasporto si può pensare un autobus nel caso un numero sufficente voglia utilizzare l'autobus, altrimenti treno o mezzi propri (la più gettonata dalla dirigenza è quest'ultima).
5) palestre prox anno: ho provato a chiedere i 3 allenamenti + partita ma è altamente improbabile. Ci potrebbe essere una possibilità, ma remota, di fare 3 allenamenti ma dalle 9 alle 11. In ogni caso 2 allenamenti + partita in cui la palestra rimane comunque nostra anche nella settimana in cui non giochiamo in casa.
6) torneo di beach: verrà fatto un torneo di beach, ulteriori informazioni domani sera... :)
Ok... direi di aver detto i punti fondamentali... se mi sono dimenticato qlcs aggiungo o vi dirò domani sera...
Comunico inoltre che il campionato andrà fino a fine maggio, quindi è improbabile fare un ulteriore campionato csi di primavera.

Rapporto Assemblea Fenice del 21/02/2010 da parte di Prex (Rappresentante 3DM del gruppo giocatori di Castelnuovo)

Buonasera.
Riporto in questo post, in maniera schematica, i temi che, nella serata di domenica 21 febbraio 2010, sono stati discussi e le principali conclusioni a cui il consiglio, gli allenatori e i rappresentanti dei giocatori sono giunti tramite confronto e dialogo; ovviamente, darò precedenza a ciò che maggiormente concerne la squadra di 3DM, senza, però, dimenticare anche gli argomenti generali. Inoltre, approfitto in queste prime righe per scusarmi del ritardo di questo mio intervento, dovuto ad impegni non rinviabili.
Mi appresto quindi a trasmettervi, con la massima chiarezza e il più preciso ordine, i temi sopracitati:
  • come richiesto da tutti i componenti della squadra, ho inoltrato la nostra proposta di orario per l'anno venturo, indicando la fascia compresa tra le 19:30 e le 22:00, ponendo come limite massimo le 22:30 e sottolineando la necessità di avere a disposizione 2 ore piene di allenamento effettivo. La dirigenza ha accolto favorevolmente la nostra giustificata richiesta e si è impegnata, inoltre, per evitare completamente la dispersione delle sedute d'allenamento nelle varie palestre comunali, a favore di una concentrazione generale, anche delle squadre femminili, nella struttura delle Scuole Elementari Don Milani di Castelnuovo Rangone, detta altrimenti il "Cimitero di Vetro". Se, e soltanto se, ci sarà, dopo attenta valutazione da parte dei giocatori, la volontà di allenarsi anche nella struttura di San Vito (che potrebbe risultare più comoda agli atleti dell'area di Spilamberto), la dirigenza prenderà in considerazione tale idea. Inoltre, si è discusso sulla possibilità di fare 3 allenamenti settimanali più partita; tale proposta è stata bocciata, non tanto per motivi tecnici o atletici dei soggetti interessati, quanto per l'estrema difficoltà ad avere la palestra disponibile per 3 serate all'interno della fascia oraria da noi proposta. Pertanto, la settimana verrà organizzata in 2 sedute d'allenamento più una serata per la partita, magari con la possibilità di utilizzare quest'ultima come allenamento integrativo (creando quindi un ibrido tra i 2 e i 3 allenamenti settimanali). Ci tengo a concludere questo primo paragrafo, sottolineando la richiesta da me personalmente inoltrata di risistemare l'attrezzatura a noi concessa, a partire da una messa in sicurezza delle reti di gioco.
  • la società ha poi espresso soddisfazione per la vittoria ottenuta recentemente, focalizzando sulla necessità di lavoro e di pazienza da parte nostra; per favorire ciò, ha voluto puntualizzare la disponibilità di tutti i dirigenti a parlare, ascoltare, chiarire, per poter, in tal modo, dare la possibilità agli atleti di pensare solo a giocare e per farlo con impegno e con serenità, perchè, come spesso ribadisce Matteo, il punto focale della Fenice è il giocatore. L'invito è quindi quello di continuare a parlare, di abbattere le barriere, anche grazie alla figura dell'allenatore, vero rappresentante in palestra della volontà societaria. Se, però, la dirigenza ribadisce la propria disponibilità, essa chiede anche un atteggiamento responsabile, chiaro, corretto da parte dei giocatori.
  • per quanto riguarda il campionato che stiamo affrontando, sono stati chiariti tutti i dubbi relativi al numero di partite da giocare: affronteremo un girone, cosiddetto dei perdenti, che consterà di circa 14 match, andate e ritorni. Esso avrà inizio al termine di quello già in corso, a marzo, e terminerà entro il 30 maggio. Inoltre, si è parlato del famigerato torneo PGS, cui non prenderemo più parte per motivi economici.
  • si è trattato, quindi, della partecipazione alla Due Giorni Mare, un week-end che va dalla sera di venerdì 4/6 alla domenica 6/6 e che trascorreremo insieme a Marina Romea. Non voglio entrare nel merito della questione che ci verrà esposta più chiaramente da chi di dovere; anticipo comunque che entro la settimana ci verranno forniti i moduli di partecipazione e che è importante concludere tale pratica presto, per motivi organizzativi. Invito pertanto alla puntualità tutti gli interessati.
  • la dirigenza sta anche organizzando una cena societaria per la giornata 1/6/2010, con possibilità di mini torneo di beach volley; anche in questo caso, non entrerò nel merito, ma invito tutti ad avvertire per tempo eventuali assenze e a pensare già alla propria disponibilità per questa giornata.
  • concludo la questione societaria, rendendovi partecipi del progetto per il prossimo anno, volto ad allargare il settore femminile, aggiungendo un U18, e a creare un doppio settore di minivolley; se queste idee avranno un seguito, sarà importante tutto il sostegno anche da parte dei singoli giocatori.
  • l'ultimo punto da trattare è quello più dolente, anche perchè ci coinvolge da molto vicino; purtroppo in Federazione sono giunte voci sui tumulti, se così si possono definire, che si sono verificati al termine dell'ultima partita. Ritengo che sia giusto parlare insieme di questo fatto e di trovare una soluzione di squadra, per evitare che ciò si ripeta.

Termino qui il mio intervento. Rinnovo le mie scuse, per il ritardo e per la prolissità del testo. Inoltre, giustifico il mio non aver voluto affrontare certi argomenti, che comunque saranno oggetto di discussione settimanale, aggiungendo che non compete alla mia persona organizzarli e farmene portavoce; resto comunque disponibile per ulteriori chiarimenti su tutto.

Questo post è soggetto a modifiche ed aggiunte sia da parte di Fabio che da parte di Matteo "Frank".

Un saluto, Prex

sabato 20 febbraio 2010

Ore 0.24

Intanto buonasera a tutti e ancora complimenti per ieri sera!! Vi starete chiedendo che cosa ci faccio a quest'ora sul blog della squadra a scrivere baggianate, sta volta ho una buona scusa!!! Ho appena visto un video pauroso tutto si svolge durante la finale di Coppa Italia tra Trento e Cuneo e credo che rappresenti appieno il concetto di intensità agonistica e voglia di vincere espresso alla massima potenza!!! Beh basta chiacchiere, guardatevi questo!

Aggiornamento: Ho cambiato link adesso lo possono vedere anche i non iscritti a facebook. Buona Visione!!

venerdì 19 febbraio 2010

Doveva arrivare... è arrivata!... anche se "parziale"!

Finalmente abbiamo sfatato l'ultimo tabù di questa stagione: Vincere! Ci sono voluti n°100 minuti, n°5 set, n°106 punti, n°11 giocatori, n°1 allenatore e una "semi" rissa alla fine tra la Squadra avversaria e il Nostro Pubblico (con l'arbitro a fare da "moderatore").
Ma la partenza di questa serata non era iniziata bene...n°2 giocatori senza documento di riconoscimento. Uno si è "salvato" e uno no. Ma questa deve essere una lezione per TUTTI!! Entro la prossima settimana voglio recuperare le autocertificazioni della Federazione (ho intenzione di intervenire personalmente su questa cosa) e questo vi toglierà questo problema. Ma eventi simili vi devono servire ad abituare che quando si fa un errore poi si deve provvedere ad attuare tutte le "procedure" utili per non riperterlo. Anch'io a inizio stagione ho fatto un sacco di cose sbagliate ma mi sono mosso per correggerle o limitarne il disagio quando accadevano (a volte si riesce in poco tempo in altre ci si impega di più). Ma sappiate che esistono errori che si possono "aggiustare" (una palla sbaglita in partita si può! ne tireremo altre n°100 dopo!) altri invece NON ci è concesso sbagliare perchè il risultato è quello di andare a casa (in tutti i sensi). Perciò gli "scusa" o i "mi dispiace" li apprezzo ma al fine pratico non mi permettono di fare nulla se non quello di farmi...arrabbiare! Comunque la pallavolo è uno sport dove si ragiona sempre al "futuro" perciò chiudiamo il caso qui e spero che questo nuovo "richiamo" sulla questione ci eviti nuovamente questa spiacevole situazione (avevo fatto un "noiosissimo" post a riguardo...chissà perchè? Se faccio certi post forse è per farvi capire che certe cose è meglio saperle bene perchè poi quando si sbaglia su certe procedure questi sono anche i risultati che si producono... il mio post è stato un mio aiuto a coloro che avevano sbagliato).
Andiamo su qualcosa di più "sportivo"...La partita di ieri sera ha offerto pochissimo in termini tecnici. E' stata una partita dal ritmo blando con poca incisività sia sul settore di attacco che in quello di difesa. Quello che ha funzionato veramente e che ci ha fatto ottenere una parte della posta in palio è stato un buon muro e una battuta "media" che ci è stata sufficiente per mettere in difficoltà l'avversario nella sua costruzione nel gioco di cambio palla. Poi, ed è un merito che vi spetta, è stato quello di aver gestito bene i momenti "veramente" caldi della partita. Dopo n°5 sconfitte al 5° set può essere che abbiamo imparato a controllare meglio certi "momenti" :) ...ma non tutti! Nel secondo set abbiamo preso un parziale di n°5 punti (quelli che hanno permesso il nostro avversario di arrivare da 20 a 25...) Nel terzo set abbiamo preso un parziale di n°8 punti. Insomma momenti dove ci "spegniamo" e subiamo incondizionatamente qualuque gioco dell'avversario. In allenamento lavorerò anche su questo aspetto...
Comunque ci sono tante cose a livello tecnico da sistemare come la scelta della tecnica migliore nel ricevere una battuta, certe scelte nei colpi di attacco, approccio alla difesa e non dimentico l'abitudine al chiamare la palla così vedremo di togliere la scusa del "pensavo ci andasse lui". Ci sono un altro po' di cose ma per partire queste bastano! :)
E' un mio compito convincervi che migliorando queste situazioni tecniche anche il nostro gioco ne avrà un vero beneficio. Spero che questa vittoria sia un buon motivo per seguire questa strada.
Poi metto qui qualche "flash" dei miei ricordi di ieri sera...
1) un paio di "intimidazioni" rispettivamente a Riki (su una palla caduta a terra e guardata da tutti) e a Testa (motivo simile al precedente). E' il peggior errore che un allenatore può vedere. L'idea che "qualcuno" la andrà a prendere e poi nessuno la prende è il peggior incubo per un allenatore. Questa è la mia giustificazione. L'interpretazione che voi avete fatto di quel momento è vostra e la rispetto ma sappiate che questo è il peggior modo per prendersi uno "shampoo" dall'allenatore (e non riguarda solo me!). La comprensione la applico quando si è fatto il possibile per evitare l'errore non il "minimo sindacale" o peggio ancora il nulla.
2) La "festa" che avete fatto TUTTI (inteso come giocatori) in mezzo al campo un secondo dopo che l'arbitro ci ha dato la vittoria. Siete un buon "aereo" e questa ne è la ennesima dimostrazione. La scena più bella della serata! peccato che non c'è la foto... :) BRAVI! Se reggete questo "pilota" che vi fa fare tutte le "evoluzioni" che gli vengono in testa vedrete che qualche altra soddisfazione ce la toglieremo! ;) :) :D :D Poi Fabio (alzatore) in "groppa" a Testa è una immagine che mi è rimasta... :)
3) La "semi-rissa" iniziata tra pubblico (nostro) e squadra...ma avversaria! E' finita fuori dalla palestra dove "accusati" e "difensori" alla fine sembravano tutti "amici". E' quello che ci distingue non sempre (ahime!) ma spesso da altri sport più "blasonati" (calcio in primis). Questo sport riesce a distingure quando c'è competizione (sfottò in alcuni casi...il nostro caso ieri sera) e odio. Non è una cosa scontata e questa è una dimostrazione di come i giocatori ed allenatori siano i primi a "rappacificare" gli animi in queste situazioni perchè essendo i protagonisti di questa "sfida" sono anche quelli che ne conoscono tutti i "trucchi" psicologici che si applicano per portare a casa il rilsultato a proprio favore. Il pubblico meno "esperto" o pratico di questo sport a volte confonde il tifo "calcistico" con il nostro...mi dispiace sono due cose diverse e lo dimostra il nostro Campionato di serie A1 (maschile e femmile) che settimanalmente offre partite "calde" ma da cui nessuno esce con "l'odio" verso l'avversario. Ovviamente inteso come personale e non quello "sportivo" che poi diventa il "sale" per le sfide tra i vari team impegnati nel Campionato. Ci serva da lezione perchè se un po' ieri sera non ho gioito (ma anche per un altro aspetto che riguarda solo me ma che vi dirò a fine stagione) è perchè chi ci doveva guardare (e incitare) alla fine non doveva sfottere i nostri avversari ma organizzare una bellissima "ola" ai miei ragazzi che seppur non giocando al meglio hanno portato a casa la PRIMA vittoria della stagione contro una squadra che oggi è seconda in classifica nel nostro girone.
Non aggiungo altro se una ultima cosa...Ieri ho vinto la mia prima partita da allenatore "attivo". Grazie 1000! come recita il noto detto essendo la prima volta non me la scorderò mai...(ho il referto di fine gara come "prova" :)) Sarà una coincidenza ma era anche il 18 come giorno...il mio numero "scaramantico". :)
Chiudo il post, che come al solito ha lunghezza kilometrica, e guardiamo avanti usando la spinta di questo momento "felice" per fare ancora meglio.

mercoledì 17 febbraio 2010

Learning to Fly

Il nostro è un progetto nuovo ed in termini di giocatori siete la fusione di due realtà. Questo comporta più tempo per trovare un equilibrio nelle componenti che rendono poi un gruppo "solido" (in gergo "affiatato"). Questi equilibri comportano delle "scosse" (come tutte le cose che si "assestano") e come capita in Natura a volte sono impercettibili o riguardano pochi mentre altre volte sono più forti e coinvolgono tutti. Dopo l'iniziale disorientamento, tutto riprende come se fosse un nuovo inizio. Ma con una differenza! Si è affrontato una difficoltà (in questo caso elevata) e si è dato dimostrazione della propria forza/abilità e nel bene o nel male (ahime! anche da queste disavventure) si acquista esperienza. Ci se ne farebbe volentieri a meno ma a volte sono inaspettate e dobbiamo affrontarle, non ci è concesso scappare. L'esempio è "catastrofico" ma è molto vicino a quello che accade in gruppi "giovani" o comunque da formare. Quest'anno, per quanto mi riguarda ho già passato n°2 "scosse" importanti e vi posso garantire che ho sudato come se avessi giocato n°10 set! Ho temuto in entrambi i casi di perdere la guida "dell'aereo" (nel senso della Squadra e non ad altro) ma sono alla guida di un buon "aereo" e il fatto che abbia resistito ne è la dimostrazione.
Queste "scosse", a me, trasmettono sempre l'dea di ricominciare...ma con un vantaggio!! Ora ci intendiamo!! :D Dopo quello che è accaduto ora se esprimo delle idee, queste spero non rimarranno nel capitolo "quando me lo sento lo faccio" ma diventano un obiettivo da perseguire, in allenamento, SEMPRE.
In un periodo che è "emergenza" anche un WC che si intasa, non vorrei che anche da Noi intervenisse la Protezione Civile! :D Gli spiegheremo che i nostri "WC" sappiamo sturarceli da soli!! ;) :D

martedì 16 febbraio 2010

Seduta video on-line :)

Faccio un nuovo esperimento! Provo a mettere un video e dirvi cosa c'è di interessante da vedere. Essendo non molto grandi sono anche facili da gestire per il blog. NON ci sono nostre immagini (questioni anche di privacy) ma ci sono i "ragazzotti" U20 delle TrenkWalder. Partiamo con l'esperimento...
Carichiamo il video...

E andato!! Cosa si vede? Una azione di ricezione di Modena, un primo attacco murato ed un secondo andato a buon fine dopo una difesa di copertura (difficile) di Modena.
Questo video è uno dei tanti che ho fatto quella sera e nemmeno il più bello o interessante per l'aspetto tattico o per la correzzione di errori. Semplicemente è pallavolo come la intendo io. Si vedono l'applicazione di tecniche "riconosciute" (Battuta float, ricezione in palleggio) ed eseguite in modo canonico e senza particolari "varianti". Gli attacchi sono forti e NON necessariamente influenzati dalla presenza del muro (il primo attacco è stato murato in modo perfetto! poi l'abilità dell'ultimo giocatore in difesa ha infranto la speranza dell'avversario di fare punto), e vi posso garantire che di pallonetti ne ho visti ben pochi durante questa partita...
Insomma picchiano sempre, e vi posso garantire che avrebbero continuato se continuavano a dargli delle palle indietro.
In questo video c'è anche un errore! La copertura di Modena NON è come da schema ma è anche vero che l'alzatore di Modena "spara" la palla ad una velocità ai suoi attaccanti che è fisicamente difficile stargli dietro, infatti sulla prima palla murata SOLO l'abilità di un giocatore ha fatto sì che quella palla non cadesse (questo è una dinostrazione che a volte non conta SOLO dove ci si trova ma l'abilità nel raggiungere il pallone quando questa poszione non è ottimale). In ogni caso è interessante vedere la velocità con la quale gli attaccanti si portano dalla posizione di copertura a quella si preparazione della rincorsa per l'attacco. Corrono!! perchè sanno bene che il loro alzatore non farà "sconti" quando farà partire la palla.
Mettiamo in chiaro un po' di cose...questi "ragazzotti" lavorano molto di più e sono selezionati, ma sappiate che tra questi è poco probabile che ci sia un campione. Sono ragazzi di età pari alla nostra e che hanno la fortuna di essere fisicamente più predisposti per questo sport. Io guardo questi ragazzi perchè non ho la pretesa di rendervi simili a loro ma semplicemente per dimostrarvi che quello che fanno è esattammente quello che provo a trasmettervi, ovviamente al limite delle vostre possibilità. Ma vorrei che il "limite" lo potessi stabire io e non Voi.

Risposta a Giacomo e Cristian
Intanto "URKA!" due commenti prima che finissi il post! Questo Blog è sotto osservazione sempre! :) Vorrei che lo fosse anche quando scrivo cose più noiose...e non solo quando inizio a mettere in dubbio le vostre convinzioni! :(
Vediamo di leggere bene i commenti per non sbagliare la risposta!!
Partiamo da Cristian...
"Appena visto il video ho notato una cosa che mi ha colpito particolarmente (tralasciando la difesa sul muro che va beh, li secondo me ha avuto culo a metterla in testa al palleggiatore);"
Ma ne sei proprio sicuro? tralasciare la difesa in questo video significa dare punto all'avversario, cosa che mi sembra non sia successa alla fine. Attenzione! qui si parla di numeri e sono quelli su cui, in molti casi, si fanno le analisi alla fine (tifosi in primis). Ed anche sul "c.lo" di chi ha difeso ho qualche dubbio...ci è arrivato con un bagher a due mani, se era oltre il suo "limite" ci sarebbe arrivato con uno o non ci sarebbe arrivato proprio. Concludo che un bagher a due mani, anche in questa circostanza, è molto più "pilotabile" che farlo con una mano.
"Il modulo di difesa non è come il nostro! Loro difendono come facevamo tutti noi una volta."
Riguardo il video...Confermo la Tua Teoria! La squadra "nera" ("PC" per brevità) attua una difesa dove l'uomo in Z4 si tiene "lontano" dal muro. Ma c'è un perchè! Vi ho già detto che la tattica segue la tecnica (...e un po' di "scout" che a questi livelli si fanno già) e non viceversa. In questo caso il Z4 sta lontano perchè se anche l'attaccante fa un pallonetto sia il soggetto in questione sia quello che si trova in Z1 possono buttarsi e arrivare ad un pallonetto. Se il pallonetto viene fatto alla perfezione dall'attaccante la difesa NON ci arriverà. Inoltre l'alzatore di MO ha giocato una palla super e questo comporta inevitabilmente che chi difende possa solo eseguire un breve spostamento in quel lasso di tempo (la palla va più veloce dei giocatori...e anche questo mi sembra un qualcosa che ho già detto altre volte...), ma la cosa che si nota è che se anche il giocatore non va sotto il muro si porta verso quella direzione e non si porta fuori dai tre metri, andando così a coprire un settore della linea di difesa. Ricordo a titolo informativo che questa è UNA situazione di gioco. In altri video ci sono anche dei muri a 3 (quando la palla in alzata è molto alta e scontata) e questo dimostra che questi giocatori osservano quello che la squadra avversaria produce e adatta la sua struttura di difesa in base alla situazione.
"ne alte ne basse pronto per saltare al centro ma anche pronto per abbassarle e fare la rincorsa per murare in banda, cosa che a parer mio fa molto bene."
Mi riguardo il video anche qui...Ding! Errore! :). Vuoi che metto un Tuo video di come parti a muro? Il centrale di PC sia sulla prima (lì molto bene, anche perchè si aspetta una possibile veloce) e anche sulla seconda (meno bene ma era già al "secondo" salto e la rincorsa è più lunga) tiene le braccia con l'omero parallelo al pavimento è con l'ulna/radio in verticale con angolo a 90° circa con l'omero. il tutto parallelo alla rete e non perpendicolare. E' più difficile da dire che da fare...al primo allenamento se me lo ricordi te lo faccio vedere...Se la Tua idea è quella di eseguire la tua tecnica di muro in modo simile a quella del centrale di PC, Beh! come ho già detto altre volte, i video a volte ci mostrano una cosa diversa da quella che pensiamo di aver fatto. Non è una colpa! è una situazione più ricorrente di quella che credi. Ai giocatori piacciono poco i video perchè si usano più per vedere gli errori e non le cose belle/giuste fatte ma rimane un utile strumento di correzione se ben utilizzato. Però una cosa in comune l'avete! Nel salto a muro (in entrambe le situazioni) il caricamento viene eseguito facendo partire le braccia dal "basso". Le filosofie qui si dividono. Alcuni allenatori preferirebbero che il centrale "parta" anche nel salto con le mani in alto, per raggiungere più velocemente la palla di attacco (specie le veloci). Altri allenatori invece accettano anche un "caricamento" per poi poter raggiungere altezze maggiori nel salto. Io onestamente preferisco il primo perchè è più "propedeutico" (ci si abitua a stare SEMPRE con le mani in alto) ma se il mio giocatore usa "abilmente" la tecnica con caricamento (tipo centrale PC), beh! per me può andare bene uguale.
Credo di aver risposto ai dubbi di Cristian... :)
Passiamo a Giacomo (Jack #11)...E' stato anche più bravo di Cristian! :) Mi ha già messo i punti da focalizzare! :D
Risposta 1) Quel saltino piccolo sono 10cm! farla float a terra vuol dire rinunciare a quei 10 cm. Nei miei discorsi uso la parola "propedeutico" che ad atleti di 30 anni non significa nulla ma ad ateleti in crescita (categoria in cui voi rientrate) ha un valore molto inportante. Stabilito dal post precedente che per imparare ci vuole tempo ed allenamento, a volte io scelgo di farvi fare qualcosa che per Voi sembra poco "concreto" invece vi sta preparando al passo successivo al quale vi voglio portare. Il passo successivo non è una seccatura o un volo "pindarico" di Fabio (coach) ma un qualcosa che vi farà crescere quando ne avrete preso la completa abilità. Quel "piccolo" saltino sta abituando quel giocatore (che ha la vostra età ed è di conseguenza nella vostra "categoria") a fare quel tipo di battuta. Quando avrà appreso la completa abilità (tra qualche anno se non è un "fenomeno") questo giocatore avrà una buona/eccellente battuta in salto float. Inoltre c'è una questione "geometrica" che porta tutti i giocatori nel maschile a battere float, ma se lo scrivo questo post si allunga di 1 metro. Come per Cristian è un "dettaglio" che faccio prima a spiegare a voce.
Risposta 2) Non capisco questo quesito...in qualunque senso.
Risposta 3) Un dubbio sulla tecnica dell'attaccante? L'errore che vedi è una correzione. Atterra con le gambe scomposte. Probabilmente è arrivato troppo sotto e ha preso la palla "dietro" (anche questi ragazzi sbagliano, è per questo che ve li mostro). Ma nella sua situazione Tu l'avresti sbagliata perchè hai (nel tuo caso specifico) una tecnica che non ti consente di fare questi aggiustamenti o avresti ottenuto una efficacia di colpo molto inferiore.
Risposta 4) Confermo! :) E' la cosa più bella tecnicamente in questo video.
"Semplicemente non vedo la battuta portentosa in salto e nemmeno la schiacciata coordinata, perfetta e messa giù al pirmo colpo... vedo "solo" tanta volontà di giocare ed entusiasmo!tanta velocità di gioco, tanta volontà di tenere su la palla ad ogni costo e tanta volontà di metterla giù dall'altra parte in ogni modo..no?
"
Ma pensi che tutto quello che hai detto sia qualcosa che si compra al supermercato e una volta "indossato" poi diventi bravo? Ma Tu Ingegnere lo diventi studiando (e accettando magari anche cose che non sapevi o non condividevi) o compri la Laurea sotto casa? (in alcuni casi succede...ma NON è il nostro caso! :D)
Quel "solo" mi stupisce, ma pensate perchè sono una "elite" che non se lo siano guadagnato? Ci sono tanti bravi atleti "sulla carta" che hanno fallito. Io non mi illudo di avere giocatori come quelli del video ma lavoro in quella direzione. Poi non ci arrivo? Pazienza! ma sono certo di aver migliorato i miei giocatori.
Ho finito! in ogni caso non rispondo ad altri perchè è una "faticaccia" scrivere tutte queste cose! :)

Chiudo il post con una considerazione.
Non pensate che mi diverta a farvi girare le "palle" con le mie considerazioni o esponendo situazioni che non mi convincono sulle vostre abilità o gestioni sul tema della pallavolo. Lo faccio perchè a volte sembra che certe situazioni non le abbiate mai vissute (cosa che può anche essere) mentre altre volte sono una "difesa" vostra su un mio "attacco" che non ha il significato di "affondarvi" ma semplicemente il mettervi di fronte ad un problema che io posso risolvere SOLO se condiviso dal/i soggetto/i interessato/i. Ultimamente pare che i problemi che ho esposto sono solo mie "suggestioni" ma poi quando mi vengono contestate riesco a dare una spiegazione plausibile per sostenerle. E' un vostro diritto "rispedirle al mittente" ma se questo accade non vorrei che nascesse dall'unico principio che nessuno prima di me ve lo aveva fatto notare/affrontare.

domenica 14 febbraio 2010

Agenda Fenice 3DM *10 e altre considerazioni...

Partiamo dall'agenda...
Abbiamo un po' di novità sul gruppo. Abbiamo una assenza "certa" di Matteo fino a Settembre per l'infortunio al ginocchio che ha subito. Questo significa che lo rivedremo in campo "ufficialmente" nella prossima stagione. Ho qualche abilità nel vedere il futuro ma non su eventi a così lungo termine, perciò fino ad allora non so cosa cambierà e cosa succederà ma su di Lui qualcosa ci avevo scommesso e forse questo spiacevole evento è accaduto proprio quando questa scommessa la stavo per vincere. Uffi! >:( A Matteo ho già detto le mie considerazioni a riguardo per sistemarsi da un infortunio simile (ma ribadisco che non sono un Ortopedico e tanto meno un Fisioterapista!!) e gli ho consigliato di affrontare la cosa con calma e metodo. Il "fai da te" in questi casi è dannoso e allunga solo i tempi per tornare efficienti. Un sincero augurio di Buon Recupero!! Se farai bene il recupero, quando tornerai in campo la prima sensazione che sentirai è quella di essere "rinato". Ma come hai visto la nostra squadra ha sempre bisogno di supporto "morale" in partita perciò a tifare sei sempre ben accetto! :D
Per un giocatore che abbiamo perso, forse, ne abbiamo trovato uno! E' Patrick (se si scrive così) e viene a provare se può imparare la pallavolo da noi. Venerdì l'ho trascurato perchè in quella serata non ero stato avvisato del suo arrivo, era un allenamento "breve" e il giorno dopo avevo la partita. Il peggior giorno per iniziare!! :) Martedì, con più calma, vedremo chi è e come possiamo inserirlo, sempre se saremo anche noi di suo gradimento. ;)
Invece la partita settimale si giocherà giovedì a San Damaso alle 21:30. Io per comodità vado là direttamente, per quanto riguarda Voi usiamo Martedì per stabile orari, ritrovi e convocati del caso.
Ora veniamo alle "considerazioni".
NON ho avuto/visto nessun segnale che Sabato avremmo giocato una partita così brutta. Martedì e Venerdì, dal mio punto di vista, ci siamo allenati bene e in modo più sereno del solito. Venivamo da due buone partite, insomma il clima e la motivazione mi avevano fatto pensare che vincere sarebbe stata una cosa "naturale" anche a fronte di un avversario non "impossibile". Invece tutto mi è crollato quando ho chiamato il primo time-out del primo set dove ho detto chiaramente che non volevo vedere un film già visto a casa del nostro avversario n°2 mesi prima. Non è bastato ricordarvelo... :( Lo ammetto. Sono deluso perchè la mia aspettativa sabato era vincere, in altre partite non l'avevo questa aspettativa e quando ho raccolto n°1 punto mi sembrava tanto e comunque un passo avanti in quello che stavamo facendo. Oggi ho di nuovo il dubbio della partita post PorcoVolley; sapremo ritrovare il "filo" e magari sorprendere di nuovo? Però questa volta non c'è un post dove "spiegarsi" perchè ora ci siamo già spiegati ed allora non so cosa è che vi "blocca". Nel mio "Promemoria" ho messo sulla bilancia la vostra volontà (convinzione?) a tenere tecniche assolutamente Vostre e prive di un fondamento oggettivo. Ad alcuni ho detto che questi errori sono SOLO zavorre che Voi vi trascinate perchè chi mi ha preceduto non è stato convinto quanto me di togliervele. Queste "zavorre" a Voi vi danno sicurezza in realtà vi limitano, ed in alcuni casi, anche pesantemente. Riprendendo il "Promemoria" vi anticipo che da domani io lavorerò affinchè Voi vi convinciate di questa cosa dovessi usare le buone (gradite) o le cattive (non gradite) maniere. Voglio arrivare a fine stagione con l'idea di avere giocatori che hanno acquisito le corrette tecniche per la situazione che dovete affrontare e per alcuni anche un corretto gesto tecnico. Se finora non mi sono spinto troppo su questa strada era perchè volevo capire fino a che punto avrei potuto "sostenere" questa situazione. Una mia (ennesima) dimostrazione di fiducia sui vostri mezzi, ma dopo n°4 mesi mi pare che sia possibile un bilancio e le vostre teorie a riguardo, non mi hanno convinto. Ora proviamo le mie, ed inizialmente vi sembreranno ostiche, ma vi posso garantire che la pallavolo che vi provo a trasmettere è quella insegnano ai corsi e nulla più. Mi concedo qualcosa di meno "convezionale" perchè essendo un "giovane" allenatore qualche cosa mi piace sperimentarlo, ma vi posso garantire che finora non ho fatto nulla che vi possa nuocere alle salute. :)
In questo post riprendo una parte del post "Promemeroria" comparso nei giorni scorsi, ma la morale non cambia. In pratica questa è la "bella" di quel post.
Un charimento su una situazione che a volte accade in partita. Avete già notato che in partita tendo a essere meno "trattabile" specie in quei time-out dove siamo sotto e io devo cercare di ridarvi una "logica" in quello che fate in campo. In quel momento, esistono delle regole. Non ve le ho spiegate ed allora essere fraintesi è facile.
Spieghiamole... In quei trenta secondi il PRIMO a parlare è l'allenatore. Se l'allenatore usa tutti i trenta secondi (cosa rara) ai giocatori (ahime!) non è concessa replica (almeno in quel time-out). Poi sapete che è possibile parlarsi in partita (a Testa tra un po' regalo un auricolare così mi risparmio di urlargli sempre... :D) ed allora si può usare anche questo "spazio" che la pallavolo ci concede tra un punto e l'altro per comunicare. Se rimane tempo nel time-out le situazioni si dividono in due.
La prima è quando accertato il termine della spiegazione dell'allenatore i giocatori possono esprimere eventuali richieste di chiarimento per l'attuazione delle medesime. In momenti così "tesi" la comunicazione deve necessariamente essere rapida e (ahime!) diretta. I giocatori che hanno dubbi dovrebbero chiedere domande in modo molto "mirato" e che non prevedono risposte da "casistica". Risposte più "ampie" si possono valutare in allenamento perchè il tempo a disposizione è maggiore e l'adrenalina ad un livello decisamente più basso.
La seconda è quando accertato il termine della spiegazione dell'allenatore, quest' ultimo decide di approfondire alcuni aspetti con qualche giocatore in modo specifico. Agli altri è concesso parlare tra loro ed eventualmente accordarsi su il successivo schema da applicare in campo, o eventualmente chiarirsi su situazioni "ambigue" precedenti.
Tutto quello che non rientra in questo "schema" produce l'effetto di prendersi un richiamo dall'allenatore. La pallavolo richiede un po' di ordine, a partire dai ruoli (ho già chiarito in un precedente post che i giocatori in partita hanno un compito, mentre l'allenatore ne ha un altro. Se si sovrappongono il risultato potrebbe essere una incomprensione).
Se a volte la mia reazione è "esplosiva" non dovete pensare che nasca da una "improvvisazione" ma bensì da un qualcosa che vi ho già "condonato" in altre circostanze. Perchè ho presente che a volte può capitare di sbagliare ed allora non è giusto richiamare subito, ma è altrettanto vero che se un errore lo si ripropone ciclicamente (e ciclicamente mi permetto di farlo presente/intendere) questo diventa un "vizio" ed allora io dopo un po' mi stanco.

A completamento della risposta al commento di Daniele.
Dal primo giorno che ho vi allenato ho provato a darvi subito delle direttive sul come vedo alcuni temi generali a riguardo della tecnica. Ricordo le principali...La battuta la vorrei float-jump o jump da TUTTI perchè la battuta con i piedi a terra NON la fa più nessuno nel maschile nemmeno i bambini di 14 anni. Alcuni erano partiti (altri non l'hanno nemmeno considerata perchè hanno stabilito che non sono in grado di farla..."se poi ci se le dice e ce le si canta"...) poi hanno stabilito (loro non io!) che non gli dava sicurezza. D'accordo! ma credo sia possibile in allenamento applicare la battuta "nuova" ed in partita quella "sicura". Invece cosa accade? sempre quella sicura! Perchè poi in partita capita anche l'ace...ma ci si scorda che siamo in 3DM ed allora fare un ace in battuta non è improbabile (anche a noi fanno ace su battute float a terra...). Per la ricezione sono molto favorevole per l'uso del palleggio. Alle giovani leve quando hanno una abilità sufficiente alle mani (un limite fisico che adulti maschi di 18 anni NON hanno più...) viene trasmesso subito questo concetto perchè gli servirà per avere una opportunità in più nella fase di ricezione (sarà ben più facile controllare una palla in palleggio che con un bagher...). Allenare questa possibilità gli aiuta anche a scegliere quando è meglio usare l'uno (palleggio) o l'altro (bagher). A differenza della battuta qui ho provato a dare una "continuità" a questo messaggio ma il risultato sono ancora tanti bagher da battuta float alta 5 mt, o peggio ancora il bagher con le mani in alto. Chiudo con le schiacciate. Visto gli errori palesi di alcuni schiacciatori, ho fatto una seduta video per risolvere questo problema. Ovviamente è molto difficile dire ad un giocatore cosa sbaglia mentre lo fa (non ci possiamo guardare allo specchio mentre lo facciamo :)) , perciò mi sono spinto fino al video. E' stata una bella seduta, dove i presenti hanno visto tanti errori e hanno capito che esistono e non erano solo "sospetti" del Coach. Il video era la mia unica possibilità di dare una prova "oggettiva" all'errore, mi aspettavo che di fronte all'evidenza chi sbagliava si sarebbe corretto invece...è finita come la battuta. Si è messo davanti il "sicuro ma sbagliato" per il "dubbio ma corretto". Vi ho lasciato 4 mesi per darmi la dimostrazione che le vostre scelte fossero più efficaci della mie, volete continuare? A me sembrava sufficiente...
Questo aspetto tecnico influenza e non poco anche quello tattico. Se pensate di "tamponare" con la tattica (che posso anche dire di aver curato meno...) sappiate che non è così. Anche questo è un messaggio che credevo di avervi già trasmesso.
Una tecnica NON è mai semplice da imparare, richiede allenamento e tempo. Se sono "puntiglioso" su tante cose è proprio per questo! perchè ad imparare male o bene si fa la stessa fatica e ci si impiega lo stesso tempo! Solo che quando lo si impara male poi a correggerlo... :(

venerdì 12 febbraio 2010

Teoria o Pratica?

L'approccio per migliorare la propria abilità nel giocare a pallavolo può passare per diverse strade. La più semplice e la meno "stancante" è quello di osservare chi gioca meglio di noi. In genere si fa riferimento alle categorie più alte (es: Serie A1) ma dal mio punto di vista, NON sempre rappresenta la vera "punta" tecnica di questo sport. A volte, a grandi atleti, si perdonano errori tecnici (anche se, in genere, non sono mai macroscopici) perchè poi a quei livelli conta il "risultato" e quello lo si conquista con 13 elementi in campo e non con il singolo atleta. Per correttezza preciso che il singolo può fare la differenza ma la pallavolo rimane uno sport di squadra e come tale NON ci si può affidare sempre alla bravura di un solo giocatore.
Un altro modo potrebbe essere quello di giocare a pallavolo. Per giocare intendo proprio il concetto ludico, cioè quello che non considera nessun approfondimento su temi di tattica o tecnica ma solo la unica volontà di divertisi. In genere è quello più gradito da chi gioca a questo sport ma è anche quello che migliora SOLO la nostra esperienza nel svolgere i gesti tecnici-tattici relativi a questa disciplina. In pratica manca il "perchè" si usa una tecnica anzichè un altra, o il "perchè" in campo si debba stare in una posizione anzichè un altra. L'assenza di questa "base" non è un limite che ci impedisce di giocare, semplicemente la nostra esperienza ci ha reso "automatici" dei concetti e delle tecniche di gioco. Un esempio che mi piace per rappresentare per questa situazione è quella di chi è analfabeta. Come sapete riguarda chi sa parlare ma non sa scrivere. Questo non gli impedisce di comunicare con chi lo circonda, ma lo limita.
Infine c'è il modo che rende questo "gioco" uno sport. L'allenamento. Quello dove una persona o uno staff di persone segue (cura?) il miglioramento di chi intende fare questa attività. Queste persone applicano metodi di allenamento e applicano dei cicli di allenamento in base a quale risultato si vuole ottenere dagli atleti che si segue (il risultato, dal mio punto di vista, NON è solo quello dei punti conquistati in un Campionato. Ma può essere anche quello relativo al livello tecnico-tattico-mentale che si è raggiunto rispetto a quello da cui si era partiti).
Essendo un allenatore analizzerò quest'ultimo caso e vi proverò a spiegare quale metodo si può applicare per svolgere un allenamento.
Non considero degli aspetti, per ovvi motivi di lunghezza post, ma che sono importanti per le scelte di un allenatore. A quali mi riferisco? Struttura in cui alleno, tempo a disposizione, numero di persone presenti nello staff tecnico, tipo di giocatori da allenare. Ce ne sono altri ma questi per dare una idea bastano.
In linea generale un allenatore ha due modi per trasmettere la pallavolo ai suoi giocatori. O spiegando e facendo capire del perchè si fa un qualcosa o una scelta in una determinata situazione o facendo ripetere in modo pratico (reale) quella situazione finchè non diventa "naturale" o automatica.
In sintesi o con "Teoria & Pratica" o "Pratica & Ripetizione". Cosa è meglio? NON esiste una risposta perchè questa scelta è condizionata da quegli aspetti che ho solo accennato prima per non rendere "impossibile" la lettura di questo post.
Andando sul nostro caso specifico ho fatto la scelta del tipo "Teoria & Pratica". E' una mia scelta! un altro allenatore poteva fare la scelta dell'altro tipo. Perchè questa scelta? Perchè ho visto in quelle prime sedute (ora inizierete a capire che un allenatore deve sviluppare molto il senso della "vista"...) a Ottobre che a Voi non mancava l'abilità nel giocare ma i "perchè" di questo sport. Questo cosa comporta? lo sapete già! :) Vi interrompo sempre quando fate gli esercizi, vi spiego sempre i motivi del cosa è meglio o peggio nell'esecuzione di un gesto o di una scelta rispetto ad un altra (i video sono la via più semplice per trasmettervi questi concetti...ma anche la più noiosa). Insomma vi sto trasferendo un pezzo di "Teoria" che altri allenatori, forse, hanno trascurato per tentare il metodo "Pratica & Ripetizioni". NON è un giudizio nei confronti di altri allenatori ma come sempre si dice "ognuno fa a suo modo" e stabilire quale è il migliore è impossibile perchè le situazioni cambiano sempre e non è improbabile che in una condizione diversa anche io potevo optare per la soluzione opposta a quella che uso ora con Voi. In genere l'allenatore applica un "fil-rouge" che collega le sue esperienze per farlo diventare un "metodo", poi se è giusto o sbagliato nessuno lo può dire. Questo lo dico serenamente perchè se guardo la Sysley Treviso U20 dove il giocatore più basso è alto 1.90 cm allora allenare e vincere (i famosi "numeri" che vi ricordo ognitanto...) non è poi così difficile o improbabile...a prescindere da qualunque metodo.
Alla fine sono andato a parlare di giocatori e allenatori...i temi con zero voti nel sondaggio! :D
Mi faccio perdonare con un video...uso un metodo in voga negli ultimi tempi...Donne & Allusioni! :( Clicca qui Buona visione! (Enrico Ghezzi dixit)

P.S.: Nel video "l'atleta" fa un gesto tecnico...io ho visto qualche errore nell'esecuzione. Sapreste dirmi quali? Ora fate Voi gli "osservatori"!! :D

mercoledì 10 febbraio 2010

Alcuni hanno espresso un parere...

Parto da ieri sera...
E' successa una cosa cosa inusuale...NON abbiamo fatto un esercizio di tipo "6vs6". A volte agli allenatori è consentito non render conto del perchè fanno una scelta (vale per la partita ma anche per il programma di allenamento) ma in questo caso lo faccio perchè mi conoscete meglio e possiamo chiarirci serenamente.
Nel mio programma ieri sera c'era un 6vs5 (visto che Voi + Giovanni eravate 11 sulle mie "previsioni", se qualcuno non ci crede ho il programma scritto...) e ovviamente avevo preparato un mix di situazioni da proporre per questa condizione. Appunto "previsioni". Ieri sera mancava una persona che doveva esserci. Con questa persona ci parlo venerdì perchè non è la prima volta che succede e come penso di aver dimostrato non metto le vostre assenze, e soprattutto i modi per comunicarmelo, come prima valutazione per determinare un giudizio sportivo nei vostri confronti. Il giorno che avete deciso VOI di avere un contatto diretto con me vi ho spiegato quali erano i patti; vi ho dato anche un Blog per comunicare...il risultato? ogni 15 giorni a commentare che qualcuno (a rotazione...) non mi comunica l'assenza in allenamento. Questo "vizio" a differenza di tanti altri che vi provo a trasmettere in allenamento è quello veramente "nocivo" da abbandonare. Alcuni mi potranno contestare perchè sono stati sempre ligi a questa regola e lo vedrebbero come un "richiamo" ingiusto. Ragazzi, NOI siamo una squadra e il cattivo comportamento di uno danneggia anche il buon lavoro degli altri. E' così! vi piaccia o no. Infatti ieri sera ci siamo giocati un esercizio 6vs5...
La persona che è mancata ieri sera NON deve essere la vittima per tutti quelli che non l'hanno fatto prima e per il quale mi sono limitato ad un "amichevole" richiamo (anche se in quei casi hanno condizionato ugualmente le mie scelte in allenamento) ma semplicemente l'inizio di un nuovo modo di considerare questa situazione. Ieri sera dovevamo parlare di "killer-instict" (non mi dimentico le cose quando le scrivo su questo blog) ma il "soggetto" di studio era assente...quando ci sarà lo "analizzeremo". :)
Torniamo al tema del post...
Un po' di tempo fa vi avevo lasciato un sondaggio...n°5 utenti hanno risposto, onestamente mi aspettavo qualcosa di più...
Comunque qualche indicazione c'è già. "Donne" e "Psicologia" pare che siano i temi più richiesti. Poi qualche vero "pervertito" ha richiesto qualcosa di "Tecnica" e "Tattica" ma sono "staccate" in termini di numeri (rapporto 3:1).
Beh! per unire i due temi potrei dirvi cosa cambia ad allenare dei maschi o delle femmine.
Proverò a stare sul generico vista la presenza di N°2 squadre femminili nella nostra Società... :)
Faccio fatica anche a scegliere da dove partire...
Fisicità: Per ovvi motivi sviluppano meno forza e pertanto il concetto di attacco è meno determinante. Viceversa, giocando con una rete più bassa, devono sviluppare un concetto di ricezione/difesa più forte e di maggiore precisione perchè anche la rapidità di spostamento è inferiore ed allora non è solo importante raccogliere il pallone ma poterlo dare il più preciso possibile al compagno. Ai maschi invece è concessa qualche "sbavatura" in più vista la maggior capacità a "correre" dietro alla palla. Non è raro vedere nel femminile una alzata in bagher da una pessima ricezione/difesa, nel maschile invece capita poche volte.
Tecnica: Qui le femmine fanno meglio. Non potendo arrivare ad una forza tale da "piegare" le braccia/mani all'avversario (i maschi a volte "abusano" della loro forza, usandola per sopperire a palesi errori tecnici...qui qualche colpa l'abbiamo anche noi allenatori) cercano di utilizzare tutto quello che la tecnica gli consente per imprimere alla palla la maggior velocità possibile. Tendenzialmente sono più "sciolte" dei maschi e le tecniche dei fondamentali (specie il bagher) gli vengono molto meglio. L'unico limite lo hanno sul palleggio perchè le dita hanno un loro peso in questo fondamentale ed allora bisogna trovare atlete con questa abilità fisica già spiccata (in genere diventano le palleggitrici) mentre nei maschi non avendo questo problema di "forza" si focalizza maggiormente il lavoro sulla tecnica.
Organizzazione: Per la mia esperienza (limitata e con atlete "normali") ho trovato più difficile spiegare i concetti tecnici e sportivi alle femmine. La mia "impronta" può essere un po' forte ma finora non ho "mangiato" nessun giocatore... :) Anche per la spiegazione e l'esecuzione degli esercizi in allenamento con le femmine ho avuto più difficoltà ma potrebbe essere una mia cattiva valutazione. Però una cosa la chiarisco...il mio approccio fondamentalmente è stato uguale in entrambe le circostanze, agli atleti chiedo le stesse cose e con la stessa intensità (magari con le femmine cerco di passare per un po' meno "burbero"...ma l'obiettivo è raggiungere una relativa "parità").
Psicologia: Qui c'è una differenza sostanziale. Ai maschi, Madrenatura ha dato un doping "naturale": il Testosterone. Ovviamente Madrenatura non aveva pensato a questo tipo di utilizzo sportivo (anche se alcuni maschi fanno di "quella" attività un concetto molto simile... :D) ma di fatto dona ai maschi una maggior propensione ad un comportamento utile in competizione: l'aggressività. Questa caratteristica nelle femmine è più "mentale" e come tale deve nascere da una volontà. Se manca è difficile o improbabile fargliela venire. Questo non significa che le donne non possano essere agguerrite ma diciamo che la "chimica" non le aiuta, mentre i maschi hanno questo "boost" naturale che possono usare per partire forte o per raggiungere dei picchi di prestazione. Questo potrebbe essere un motivo del perchè le femmine sentono l'andamento del risultato in partita in modo più forte rispetto ai maschi.
Ci sarebbe qualche altro concetto nella sfera psicologica ma li evito perchè sono molto più "soggettivi" e per questo potrebbero non essere condivisi e peggio ancora erroneamente interpretati.
Beh! alla fine ho messo qualcosa su quasi tutti i temi che mi sono stati consigliati...allungo il tempo del sondaggio per vedere se mantenere la linea (magari con richieste di approfondimenti specifici) o se devo "svariare" su altri temi. Ovviamente sono ben accette anche opinioni alternative o meglio ancora valutazioni raccolte da esperienze simili. Scrivete gente! Scrivete! Altrimenti questo blog diventa un noioso monologo del coach! e mi pare che già in allenamento e partita basta!...anche a me! :D

N.B.: Dalle vostre adesioni ho capito che la seduta video la posso annullare. Nessuno ha fatto citazioni a riguardo, nemmeno a voce. Non era obbligatoria perciò non ci sarà nessuna ripercussione su di Voi, semplicemente avete fatto una scelta. Se è giusta o sbagliata lo stabilirà il tempo. Da parte mia rimane la disponibilità a farla quando lo riterrete opportuno, compatibilmente con i miei impegni.

Aggiornamento 11/02/2010 ore 9:08
Uso il post perchè a rispondere nei commenti non mi piace per via delle limitate possibilità grafiche e per una mia comodità. Parto da Daniele...
Abbiamo idee diverse. NON E' UNA COLPA! :) Affrontiamo stessi temi con modi diversi. Io a quasi tutti gli aggiornamenti per il patentino di allenatore rompo regolarmente le scatole all'istruttore di turno su le teorie che espone in quel momento. Non perchè mi piace essere rompiscatole ma per capire fino a che punto è convinto delle sue teorie visto che (teoricamente) in quel momento ce le sta trasmettendo. Chi mi assicura che quello che dice è veramente utile o è un "volo pindarico" tipico delle persone che allenano? Non mi va di fare mie delle teorie che poi di fatto non producono nulla o addirittura peggiorano le capacità di un atleta. Infatti prima di accettare una idea mi piace sperimentarla (nel modo migliore possibile, perchè se la applichiamo male allora a sbagliare siamo noi e non chi ci l'ha trasmessa) per fare la cosidetta "prova del nove" e a questo punto dare un dato oggettivo a quella teoria.
Io procedo su questo modello per fare le mie considerazioni nella pallavolo. Ho anche la dote (passatemi il termine) di saper ascoltare sempre anche quando mi vengono detti concetti che non condivido minimamente. Perchè ho sempre l'idea che si può imparare qualcosa, a volte anche dalle stupidate. Se a volte mostro molta sicurezza nelle mie considerazioni (cosa che a volte irrita chi mi sta di fronte) è perchè sono state "attaccate" più volte e le ho modificate ogni volta che oggettivamente mi veniva dimostrato il contrario. In pratica "alleno" continuamente le mie convinzioni e questo le rende sempre più forti. In questo caso l'allenatore sei Tu Daniele.
Ho letto quello che hai scritto, la teoria del "essere al posto giusto al momento giusto" può essere condivisibile ma ti butto lì un esempio pratico che ci riguarda. Fondamentalmente NON siamo una squadra di "tuffatori" (ho un paio di giocatori che me lo dicono in faccia che loro NON si buttano di "primo pensiero") e questo produce una situazione buffa. Vedo tuffarsi i giocatori delle squadre avversarie, che abbiamo visto sono tutti decisamente più anziani di noi, e dovrebbero raccogliere meno palloni di noi in quella condizione. Con noi è l'esatto opposto, se la palla è n°50 cm fuori dalla nostra area di azione...beh! quella è una palla che cade. Ho generalizzato ma la "tendenza" è questa. Poi questo fattore produce degli altri effetti nocivi ma andare avanti vorrebbe dire un interminabile post a riguardo. Io in allenamento cerco di farvi cogliere i vostri problemi "macroscopici" perchè se vado sul "fine"...per voi è la "fine". Scusate il gioco di parole (che a casa mia vale n°3 punti...la rima n°2).
Mi fermo qua Daniele (per ovvi motivi di lunghezza...chiarirsi richiede tempo e spazio web ma soprattutto una grande volontà a leggere!) ma sappi che avrei da ridire sul punto n°3, mentre sul n°4 non mi esprimo perchè di ormoni in giro ce ne sono tanti ma le Tue considerazioni a casa mia sono poco convincenti (sulla base di quelle brevi considerazioni che hai fatto). Come vedi siamo sempre poco "in linea" ma se hai notato più ci contestiamo più ci conosciamo. Non è una condizione che concedo a tutti. Ci vogliono dei requisiti e Tu, volontariamente o involontariamente, li stai acquisendo. Da voi non cerco la "obbiedenza" ma la Fiducia nel Provare quello che l'allenatore propone (anche quando si devono mettere in dubbio le convinzioni "scolpite" nel tempo). A volte applico il mio "potere" di allenatore per farvi provare qualcosa di nuovo ma quando lo faccio NON sto facendo bene il mio lavoro di allenatore. E anche qui ho già mille cose per la testa che vorrei trasmettervi ma il post diventerebbe una "Divina Commedia" insostenibile. Con Daniele chiudo qua perchè a un 2° Libero non si può dedicare così tanto spazio! :D :D
Ad Enrico invece dico che quello che ha fatto è sbagliato ma non NON è l'unico. Voi, secondo me, non avete capito che se qualcosa NON lo dico o non ve lo faccio presente NON è sinonimo che NON l'ho visto. Io vi osservo SEMPRE! l'unico luogo nel quale non vi osservo in Palestra è il WC! In allenamento vi vedo quando parlate tra voi mentre parlo io, quando fate l'esercizio alla ca.zo mentre io non sono a fianco a Voi, quando tirate della pallonate o dei calci alla palla inopportuni, vado avanti? Vi ho già detto che "sorvolo" in tante cose che fate male. Non procedo perchè ora scatterebbe il "giudizio" ed allora mi sono fatto la promessa che questo passaggio lo affronto a fine stagione quando in gioco non ci sarà più nulla ed allora tutti (compreso il sottoscritto) potremo valutare meglio questo aspetto. Io, ve lo anticipo, NON sono un tipo che si fa influenzare dai "numeri", i miei giudizi vanno oltre questo fattore che per molti è quello determinante ma per me rimane solo una "conseguenza".

N.B.: il "n°" davanti ai numeri è una mia naturale deformazione professionale. Sorry! :) Anch'io ho dei "difetti" e poi chi lo ha stabilito che solo io devo accettare i difetti degli altri . Non sono un pirla! :D (Mourinho Dixit)
NN.BB.: Una novità! vi anticipo il titolo del post di domani (se ho tempo...) "Teoria o Pratica?". Vedremo perchè ci sono allenatori che vi fanno fare gli esercizi e perchè altri vi interrompono sempre mentre lo fate.
NNN.BBB.: Una provocazione (simpatica ovviamente) a Daniele. Ti autorizzo a scrivere post sulla Tua visione della pallavolo. Una specie di Blog "alternativo" al mio dove l'allenatore sei Tu ed io faccio il giocatore. Vuoi sapere che tipo di giocatore ti puoi aspettare da me? un incrocio tra Francesco e Davide. Sportivamente parlando ovviamente! la vita privata di questi due ragazzi non la conosco perciò NON è considerata. Che fai? Te la giochi?

sabato 6 febbraio 2010

Per me siete "pronti"... :)

Questa settimana abbiamo giocato n°2 partite. Sono state emozionanti, ma poco concrete. Da entrambe sono uscito con i complimenti degli allenatori avversari (a Pozza mi è stato detto che ho una bella squadra. Mentre ieri sera l'allenatore dei Samurai mi ha detto che meritavo di vincere). Tranne quella pausa di due partite orribili (contro SerraMazzoni e PorcoVolley...ma è stato un "passaggio" anche quello per convincerci di quello che stavamo facendo) in tutte le altre, quest'anno abbiamo mostrato sprazzi di buon gioco ed emozioni al pubblico da Playoff. Ma se all'inizio questa condizione la accettavo (c'erano tante cosa da "sistemare"...) ora inizia a starmi stretta. Non so se avete notato (osservo Voi ma anche me stesso!) in partita ora sono molto più esigente e vi perdono molto meno quello che fate male ed in fine non vi mando a dire le cose quando non mi convincete (specie in partita). Lo sapete perchè oramai dico sempre le stesse cose, io propongo sfide sempre più difficili e questa è quella nuova. In un vecchio post vi dissi che il mio "potenziometro" era a 30 (su 100)... ora è a 35! Più sarete in grado di vincere le mie sfide più questo valore salirà...a 100 finora non mi sono mai visto da quando alleno, ma credo che per far bene in questo campionato basterebbe arrivare a 50...
Comunque poi Vi ho dimostrato che fuori da quel "rettangolo" Fabio torna una persona "normale" (a volte anche un po' noiosa...). Sul post-partita faccio un Grazie a Tutti per la allegra serata e la ottima pizza. Se poi c'è Fabio "The Wizard" Cristoni la serata è di assoluto livello!! :D
Un BRAVI! a Voi giocatori è doveroso. A TUTTI anche a chi non ha ancora avuto modo di entrare in partita. Oggi io vedo in Voi qualcosa di nuovo e di molto diverso da inizio stagione, ovviamente in positivo. Un mini-bilancio ve lo darò a fine di questo girone per dirvi un "po' di cose" che sono cambiate...in meglio! Ma sappiate che ce sono ancora tante altre da sistemare e per una avrò bisogno del vostro aiuto. Infatti martedì parleremo di "killer-instict" e vedremo di cosa si tratta. Nei finali "triller" come quelli che abbiamo vissuto nelle ultime partite questo fattore, nolenti o dolenti, c'è! e NON sappiamo ancora gestirlo bene. Buon Week-End a Tutti!

N.B.: A breve dovremmo avere un nuovo "inquilino"...Benvenuta alla Federica!! A questo blog mancava una "mano" femminile! Speriamo che sia di Tuo gradimento e che il mio progetto di "condivisione" con le altre formazioni della Società Fenice possa diventare concreta.

venerdì 5 febbraio 2010

Abusiamo dei poteri...

Patentato!

Ok... volete qlcs di più dettagliato??? ecco il percorso di esame... :)
Visualizzazione ingrandita della mappa
il corrispondenza di C ho fatto inversione e parcheggio a S... :)
p.s. se chiedevi i privilegi prima potevi postare anche tu dani... :)

p.p.s. in corrispondenza di D l'esaminatore ha detto con l'istruttore che potevo accostare.... mi ha fatto accostare in corrispondenza di E... un'eternità quei secondi...

giovedì 4 febbraio 2010

Vi ricordate la seduta video? Ta-Dah! :D

In un orario per me inusuale vi scrivo per comunicare che ho già preparato un po' di materiale da visionare. E' stato un lavoro meno impegnativo di quello che pensavo, molte cose in fondo si ripetono (errori compresi...) e questo riduce decisamente la "montagna" di video da analizzare che ho a disposizione. Ho l'idea che sia venuto qualcosa di "carino" visto che ho anche la possibilità di paragonare il nostro gioco con quello della squadra Trenkwalder U20. In effetti si vedono due pallavolo un po' diverse...ma vale anche per i nostri avversari! :P In un post precedente Vi avevo anticipato che a discutere sui video ero disponibile... ma alle condizioni che avevo stabilito. Non ve le ricordate? Ve lo ricordo io... Se lo facciamo dovete accettare di applicare le "contromisure" necessarie a migliorare le "falle" del nostro gioco e la vostra eventuale tecnica. Inoltre la seduta video ci impegnerà 3 ore e saranno 3 ore pallosissime, perchè vedere il nostro gioco a velocità ridotta e come vedere alla moviola il cammino di una tartaruga. :D L'accordo per procedere è questo, senza non facciamo nulla e ci passiamo quelle ore a fare qualcosa di meno noioso. Le ore che utilizzeremo per fare la seduta video NON saranno quelle di allenamento, perciò di comune accordo ci prenderemo l'orario di una giornata compatibile con gli impegni di tutti quelli che vorranno partecipare. A proposito di questo accetto eventualmente la partecipazione "parziale" della squadra ma voglio più del 70%, perchè con questa percentuale sono convinto di poter "condizionare" anche il restante 30. Ok! questo è tutto per ora su questo tema. Attendo le adesioni e gli eventuali dubbi su cui avete bisogno di spiegazioni.
Utilizzo questo post per dirvi che ho fatto partire un nuovo sondaggio...visto che a volte ho qualche dubbio sul vostro interesse a riguardo di quello che scrivo ed allora ho avviato questa iniziativa per avere una vostra idea su quali argomenti, che il blog sviluppa, avete più interesse così da potervi dare un "servizio" migliore. Non nascondo che qualcuno sarebbe ora che provasse a scrivere qualche post...Questo Blog non è mio! è Nostro. A Voi scrivere qua sembra una perdita di tempo a me un modo per esprimere pareri e idee sul cosa faccio in Palestra che con il tempo che abbiamo a disposizione io non potrei MAI dirvi. Scrivere è anche una espressione della nostra sicurezza. A Noi i set ci "sfuggono" al solo guardare il tabellone segnapunti, se ci fosse la sicurezza nei propri mezzi a Voi quel tabellone rappresenterebbe solo un bel "pannello" pieno di led e nulla più. Mi fermo qua, perchè per andare oltre ho bisogno di una mentalità che ancora non vi appartiene. Ma se arriverà sarò più che disponibile a dirvi il resto :). Io non ho mai fretta in quello che faccio...preferisco il "poco e bene" che al "molto e male".
Precauzionalmente Venerdì 05/02 comunicherò le convocazioni alla partita della sera via SMS a tutti (anche a chi sa già di essere convocato) in modo da non generare confusioni ed errate interpretazioni.

mercoledì 3 febbraio 2010

Partita-Allenamento...cosa cambia?

Dal mio punto di vista ci sono diverse cose da chiarire nel modo in cui si affronta l'uno e l'altro. Partiamo dall'allenamento. Partiamo chiedendoci a cosa serve.
L'allenamento è il tempo che utilizziamo in Palestra per MIGLIORARE la nostra condizione fisica-tecnica-tattica nell'eseguire questo sport. Ho escluso il termine mentale (o psicologico) perchè poi sembra che si esageri (sappiate che esiste, è sempre presente e ci condiziona) ed allora mi fermo ai tre che ho indicato. Ho espresso il termine "migliorare" in maiuscolo perchè se in Palestra ci veniamo per non ottenere nulla o peggio ancora per peggiorare la nostra condizione allora posso tranquillamente sostenere che NON stiamo facendo bene la nostra attività. Questa considerazione vale anche per l'allenatore.
Cosa facciamo in allenamento? PROVIAMO e RIPETIAMO esercizi ciclicamente e con sequenze per apprendere tecniche e tattiche di gioco o per migliorare la nostra condizione fisica e di coordinazione motoria. Ovviamente le due tematiche si abbracciano l'una con l'altra perchè maggiore sarà la nostra capacità fisica maggiore sarà l'efficacia nel proporre la nostra tecnica-tattica. Ma vale anche al contrario, l'applicazione della tecnica (la esecuzione dei fondamentali di pallavolo presuppone un lavoro muscolare) ci consente una miglioria fisica specie per quella di coordinazione.
Ora veniamo alla Partita. Come per l'allenamento vediamo a cosa serve.
La Partita serve per ESPRIMERE le nostre
MASSIME capacità fisiche-tecniche-tattiche (anche mentali...) nel gioco della pallavolo e di conseguenza anche quella fisica.
Cosa facciamo in partita? APPLICHIAMO tutto quello che facciamo in allenamento (nel male e nel bene) a volte volontariamente altre volte anche involontariamente. Le ripetizioni che facciamo in allenamento servono proprio a questo, a rendere "naturale" un movimento che in "natura" non ci viene dato (non nasciamo sapendo già fare un palleggio bene...). Il problema è che se questo gesto viene acquisito male in allenamento (per diverse ragioni che non approfondisco...) in partita NON apettiamoci di cambiarlo.
Perchè? Per quanto mi riguarda la Partita è una "frazione di secondo" del lavoro che facciamo in Palestra e come tale non è rappresentativo. E' solo una "esposizione" delle nostre capacità massime e nulla più. Il vero elemento presente solo in partita, ma che le dona quel fascino unico, è l'EMOZIONE che riesce a trasmettere quando TUTTI gli attori di questo evento sono presenti (pubblico in primis...).
Descrivervi la differenza di questi due momenti del nostro lavoro mi serve per spiegarvi del perchè in questi due momenti io (nel ruolo di allenatore) mi comporto in modi differenti. Semplice! Nell'allenamento ho bisogno di MIGLIORARE le vostre capacità. Questo mi rende a volte insopportabile perchè sottolineo sempre e spesso tutto quello che fate male e pretendo che Voi modifichiate la vostra tecnica-tattica in base alle mie richieste. Anche quando a volte non lo condividete. Allenarsi, dal mio punto di vista, presuppone anche questo. PROVARE ad accettare le tesi dell'allenatore (nel male e nel bene...) ed apllicarle sistematicamente per renderele proprie. Questo processo è più facile da applicare maggiore è il tempo che si dedica all'allenamento, ma ad ogni modo questo concetto non deve mai mancare a prescindere da quanto tempo abbiamo a disposizione. Questo non è sinonimo di "sottomissione" ma di "dare fiducia" alle scelte del proprio allenatore, visto che quest'ultimo, è già presente e ad un livello molto alto nei vostri confronti. Poi in allenamento manca la componente "emozione" e questo ci rende più lucidi nel ricercare il miglioramento della tecnica e della tattica, anche se a questo punto è evidente che l'allenamento risulta inevitabilmente più palloso di una partita.
In partita i miei obiettivi cambiano radicalmente. NON cerco più il miglioramento ma solo la massima espressione delle vostre capacità. Infatti SMETTO di fare rimproveri sulle vostre capacità (mi limito solo a richiami per farvi ricordare cosa fare meglio) e vi convinco che solo dando il massimo possiamo ottenete qualcosa (la vittoria...) il tutto dando libero sfogo a tutte le nostre emozioni. Accetto "quasi" tutto quello che fate (anche quando è sbagliato) e vi lascio libertà nelle scelte (ma sappiate che più salirete di livello più sarete indirizzati su queste scelte, anche durante la partita...in quel momento inizierete ad odiare gli scout!). Sembra un altro "Fabio"...Beh! nel mio caso è così ma potrebbe non essere la "norma".
Mi sono concesso un post per fare questa distinzione perchè passiamo sempre più tempo insieme e a volte ho l'impressione di non farmi capire visto che ripeto ciclicamente stessi concetti e sempre con l'idea che sia la prima volta che li dico. Magari mi sbaglio, cosa che può sempre accadere, ma ora che è tutto scritto non si potranno dire che sono supposizioni.

lunedì 1 febbraio 2010

Agenda Fenice 3DM *9 e altro...

Inizio "dall'altro". Sono dovuto mancare per 2 giorni (in uno di questi dovevo stare in panchina con Voi...). Diciamo che è stato un week-end di pallavolo (non era proprio da considerare una "vacanza"... :( ) dove ho avuto modo di conoscere (non lo sapevo e per me è stata una vera sorpresa...) una (...brava? l'impressione che ho avuuto è di uno che ha idee condivisibili e che le applica...non è sempre così, ricordatevelo) persona che ha "mangiato" pallavolo per 30 anni. E' stata una bella esperienza anche perchè l'ho condivisa con molti altri appassionati di pallavolo (e lo erano davvero!) . Anche se non si è parlato di tecnica o tattica ho comunque affrontato un aspetto della pallavolo che dal mio ruolo di allenatore-giocatore non si considera molto ma che di fatto è quello che fa vivere questo sport. Non mi dilungo ma, per me, è stata una bella esperienza. Perchè vi racconto dei fatti miei? Perchè questo dimostra che la pallavolo è prima di tutto Passione e se si viene contagiati da questo "virus" tutto quello che si fa, spesso, va sempre verso la direzione di questo sport.
Passiamo ad altro...Grande! il mio annuncio di ricerca è andato a buon fine! Ho temuto il peggio... :D Grazie A Daniele per la "ricerca" e la sua impresa all'Indiana Jones per recuperarli! :D Come premio farò un post sul Libero! Parlandone bene... :D
Ho letto l'unico commento della partita che avete fatto Sabato...siete i soliti! Ho chiesto di scrivere post su questo tema e il risultato è che ne trovo solo 1... NON essendo presente a questo evento il fatto di avere diversi punti di vista mi sarebbe servito per capire meglio cosa è successo nell'ultimo match. Il fatto che vieto qualunque tipo di "processo" in queste descrizioni non può essere il motivo che vi impedisce di scrivere. A me interessa sapere se avete lottato, se avete dato il massimo e questo, se avete notato, tutti lo lo capiscono quando accade oppure no. Poi, come dico a volte, l'avversario è più forte ed allora bisogna lavorare sul cosa ci manca per batterlo ma Vi ripeto che il fattore "del lottare" non deve mancare mai.
Ora parliamo di agenda.
Due gare questa settimana e questa volta torno io a "dirigere". Prima di queste due partite abbiamo un allenamento a Montale. Non è una settimana facile, mantenere la concentrazione elevata per due partite così ravvicinate in termini di tempo, vi posso garantire che non è facile...anche per l'allenatore! :) Ma ci proveremo...
Sono avversari abbordabili dal mio punto di vista (ma in fondo abbiamo capito che lo sono state tutte in questo girone...) ed allora non ho nessun problema a dire che qualcosa di buono lo possiamo fare. Sapete che se lo dico non lo faccio per illudervi ma per convincervi che ciò è vero (vi ho dimostato che se fate qualcosa di non buono ve lo faccio presente "serenamente"... ).
Penso di aver messo tutto... Beh! una cosa mi manca...
Matteo (il nostro centrale...) come sta? Non ho più notizie...era alla partita sabato? Se magari ci aggiorni sulla situazione ginocchio magari capisco se tutto sta andando "noiosamente" bene! Se così fosse, vuol dire che saremmo sulla buona strada per guarire bene ed in fretta... :)

ASD Fenice Volley vs. ASD Simpatiche Canaglie

Bene... con un po' di ritardo rispetto alla partita (ieri dovevo flashare sul cellulare la nuova rom) posto un breve riassunto della partita di sabato scorso.

Il primo set siamo partiti abbastanza bene, giocando punto su punto la maggior parte dei palloni. Verso il 10 pari abbiamo preso un filotto di 8 punti in battuta (o quasi) senza riuscire a reagire. Il primo set è andato agli ospiti che hanno poi perso il 2° set giocato abbastanza bene da noi. Nel 3° set, il cambio alzatore della squadra avversaria, si è fatto sentire sopratutto a muro dove i centrali facevano fatica a raddoppiare sulle palle spinte in banda (non è una colpa ai centrali, era l'alzatore che le spingeva tanto...), complici anche i giocatori esterni che molto spesso non erano ben posizionati a muro. Questo set è stato vinto dalle simpatiche canaglie che hanno poi vinto anche il 4° set con un enorme divario (25 a 14 o una roba del genere). la partita si è conclusa quindi con una sconfitta per 3 a 1.

Spero di non essermi sbagliato in punteggio o altro... se c'è qlcs che non va, dite pure... :)

Frank