Perchè l'allenatore è sempre così "impegnato" a "recuperare" il Documento di Identità ai suoi giocatori prima della partita? (ma vale per TUTTI quelli che siedono sulla panchina in campo...allenatori e dirigenti compresi) Con questo post provo a spiegare il quesito.
Intanto bisogna chiarire che in una Partita valida per il Campionato FIPAV è OBBLIGATORIO la consegna all'arbitro dell' ELENCO PARTECIPANTI ALLA GARA (in arte CAMP3) prima dell'incontro (ce ne sono altri di documenti da consegnare ma in genere sono meno "noti"). Questo Documento è quello su cui si basa l'arbitro per "notificare" i partecipanti alle partita, che successivamente vengono inseriti a Referto Gara dal Segnapunti. Questo avviene perchè altrimenti "tutti" potrebbero mettere di "tutto" in campo... :) L'unico mezzo che l'arbitro (che in questo caso fa le vesti di Rappresentante della Federazione) può utilizzare per certificare insindacabilmente l'esatta coincidenza tra l'atleta/allenatore/dirigente/staff medico e il nominativo sul CAMP3 è un Documento (prodotto da "terzi") che ne confermi l'Identità. Ma quale? Qui ci sono diverse possibilità...
1) Documento di Identità personale (in genere Carta di Identità emessa da Anagrafe). Questo è in genere il più usato. Produce una "seccatura"... perchè bisogna "esibirlo" fisicamente all'Arbitro e nel formato ORIGINALE (a Serramazzoni il fatto che abbia "accettato" delle fotocopie mi fa capire che NON ha applicato bene le regole...poi vi dirò perchè). NON consegnare la Carta di Identità significa NON partecipare alla partita a meno che l'arbitro non faccia un "riconoscimento diretto" (tipo quello che si fa quando si va a votare) ma è una probabilità su cui NON si può fare molto affidamento (perchè se l'arbitro sbaglia, nei "casini" ci va Lui e non la persona soggetta a tale verifica).
2) AutoCertificazione (Emesso da Federazione). Questo documento viene rilasciato dalla Federazione dopo che la Società ne fa richiesta. Quest'ultima per ottenerla ha bisogno comunque di inviare una copia (ecco il perchè "circolano" delle fotocopie...) del Documento di Identità del soggetto più una sua foto (se ci sono dei minorenni mi sembra che dovrebbe "comparire" anche una firma di uno dei genitori...). Una volta consegnati in Federazione il "prodotto" che ritorna è un Documento emesso dalla Federazione che certifica che quella persona è Lui. E' un Documento valido solo per le gare FIPAV e vista la sua specificità, lo si può riporre in un raccoglitore e mostrarlo solo quando necessario (partite). E il soggetto sottoposto a "controllo" (il giocatore in genere) a questo punto può pensare solo a cambiarsi nello spogliatoio e non a cercare documenti nel portafoglio (ma deve anche ricordarsi a fine partita di "recuperarlo"...) visto che il raccoglitore viene trattenuto dall'allenatore o da un componente della Società. Inoltre tale raccoglitore, in genere, contiene TUTTI i documenti necessari per la partita perciò una sua "scomparsa" è davvero poco probabile.
In entrambi i casi i Documenti devono essere VALIDI. La Carta di Identità è stata portata alla validità di 10 anni (se non sbaglio...) dalla data di emissione mentre l'autocertificazione arriva a 3 anni (sempre dalla data di emissione).
A riguardo dell'Autocertificazione tengo a precisare che quest'anno la Federazione (che fortuna...) ha cambiato il "formato" di tale documento e per complicare ancora di più la questione, non hanno ritenuto mantenere valide tutte quelle in "formato" vecchio e di conseguenza farle arrivare alla loro "naturale" scadenza. I perchè sono legati al fatto che tale certificato, nel vecchio formato, era un semplice foglio di carta con una foto dove annualmente la Federazione poneva un timbro di validità per la singola stagione . Il fatto di essere un "pezzo di carta" lo rendeva per sua natura "manipolabile" e probabilmente questa cosa avrà portato in Federazione degli spiacevoli "equivoci" che con il nuovo formato non dovrebbero più presentarsi (ora è un documento plastificato).
Il fatto che ancora oggi la nostra Società NON abbia ancora ricevuto le Autocertificazioni richieste nasce anche da questa nuova situazione.
Ma cosa collega i Documenti di identità al CAMP3? Semplice! Nel CAMP3 compare tra i vari dati (nome, cognome, ecc.) anche il riferimento al numero Carta di identità o l'indicazione all'uso dell' Autocertificazione.
Questa "piccola" differenza produce invece un "grande" cambiamento nella procedura di compilazione del CAMP3, specie da quando questa operazione è diventata OBBLIGATORIA a TUTTI i Campionati di categoria FIPAV con l'uso della "Compilazione on-line".
Esatto! Avete capito bene! il CAMP3 compilato "a mano" NON è più regolare e ogni "pasticcio" presente sul CAMP3 è da paragonarsi ad un vostro errore sul tema di italiano. Farlo "a mano" poteva permettere cambiamenti "sostanziali" al modulo anche prima della partita, ora questa possibilità è impraticabile (a meno che uno non si porti in partita un notebook con stampante e connessione internet collegata). E' ovvio che il buonsenso e alcune regole che concedono qualche "ritocco" manuale, fanno sì che quello che conta per il risultato è la disputa del match tra le squadre in campo e non a chi fa meglio il CAMP3. Però un CAMP3 fatto in malo modo può (aggiungerei deve) essere rifiutato dall'Arbitro perchè altrimenti finisce che si fanno le regole ma poi ognuno fa come gli pare.
Questo post è palloso come (quasi) tutte le procedure burocratiche, ma ho voluto farvi vedere un "dietro le quinte" che in parte vi chiarisca il perchè vi vengono fatte certe richieste e del perchè queste si ripresentano ciclicamente.
Nell'ultimo post parlavo di "migliorare dai propri errori"...facevo riferimento anche a questo tema.
Infine una precisazione. TUTTI i documenti NON citati (tessere del pullman, del bar, del "club della briscola") sono INUTILIZZABILI perchè non viene riconosciuto loro un "valore" di autenticità (secondo voi il "club della briscola" ha interesse a sapere se io sono io oppure se sono un altro?). Perciò è una idea che non deve nemmeno passare per il cervello...
Per approfondire questo argomento ho consultato un documento prodotto dalla FIPAV di Modena (Settore Arbitri) intitolato: Vademecum 2009/10
P.S.: Un paio di "quesiti"...
Il primo: "Perchè la Carta di Identità fotocopiata NON può essere utilizzata?" La risposta è nel documento che ho indicato prima ed è molto chiaro. A pagina 13, al Capitolo "Documenti di Identità" il punto "a" mi pare inequivocabile: "...ORIGINALE, non in fotocopia...". A Serramazzoni l'arbitro ha concesso più "buonsenso"...un altro, applicando la norma, mi avrebbe potuto chiedere i Documenti originali di tutti.
Ora capite che NON sempre tutte le situazioni si presentano allo stesso modo...io da ora, per precauzione, vi chiederò sempre gli originali (finchè la Federazione non ci darà le Autocertificazioni). NON per eccesso di precisione ma semplicemente per NON rimandarvi allo spogliatoio a "recuperare" la Carta di Identità qualora incontrassimo un Arbitro "fiscale".Vorrei che nel momento che entrate in campo, il vostro unico problema fosse la partita.
Il secondo: "Ma la Patente si può ancora utilizzare per questa circostanza?" Il documento "Vademecum 2009/10" non chiarisce, rimanendo nel "vago" (Documento di Identità personale) . Secondo me è sì, per il semplice motivo che quando la Polizia ti ferma continua a chiederti la Patente ed il Libretto. Se la Patente NON fosse un Documento valido ai fini dell'identità allora anche loro ci farebbero richiesta della Carta di Identità. Sbaglio? E' una mia interpretazione visto che ufficialmente la patente NON è più riconosciuta al pari della Carta di Identità.
PP.SS.: Sono sicuro...nessuno riuscirà a leggere tutto il post! :(
Intanto bisogna chiarire che in una Partita valida per il Campionato FIPAV è OBBLIGATORIO la consegna all'arbitro dell' ELENCO PARTECIPANTI ALLA GARA (in arte CAMP3) prima dell'incontro (ce ne sono altri di documenti da consegnare ma in genere sono meno "noti"). Questo Documento è quello su cui si basa l'arbitro per "notificare" i partecipanti alle partita, che successivamente vengono inseriti a Referto Gara dal Segnapunti. Questo avviene perchè altrimenti "tutti" potrebbero mettere di "tutto" in campo... :) L'unico mezzo che l'arbitro (che in questo caso fa le vesti di Rappresentante della Federazione) può utilizzare per certificare insindacabilmente l'esatta coincidenza tra l'atleta/allenatore/dirigente/staff medico e il nominativo sul CAMP3 è un Documento (prodotto da "terzi") che ne confermi l'Identità. Ma quale? Qui ci sono diverse possibilità...
1) Documento di Identità personale (in genere Carta di Identità emessa da Anagrafe). Questo è in genere il più usato. Produce una "seccatura"... perchè bisogna "esibirlo" fisicamente all'Arbitro e nel formato ORIGINALE (a Serramazzoni il fatto che abbia "accettato" delle fotocopie mi fa capire che NON ha applicato bene le regole...poi vi dirò perchè). NON consegnare la Carta di Identità significa NON partecipare alla partita a meno che l'arbitro non faccia un "riconoscimento diretto" (tipo quello che si fa quando si va a votare) ma è una probabilità su cui NON si può fare molto affidamento (perchè se l'arbitro sbaglia, nei "casini" ci va Lui e non la persona soggetta a tale verifica).
2) AutoCertificazione (Emesso da Federazione). Questo documento viene rilasciato dalla Federazione dopo che la Società ne fa richiesta. Quest'ultima per ottenerla ha bisogno comunque di inviare una copia (ecco il perchè "circolano" delle fotocopie...) del Documento di Identità del soggetto più una sua foto (se ci sono dei minorenni mi sembra che dovrebbe "comparire" anche una firma di uno dei genitori...). Una volta consegnati in Federazione il "prodotto" che ritorna è un Documento emesso dalla Federazione che certifica che quella persona è Lui. E' un Documento valido solo per le gare FIPAV e vista la sua specificità, lo si può riporre in un raccoglitore e mostrarlo solo quando necessario (partite). E il soggetto sottoposto a "controllo" (il giocatore in genere) a questo punto può pensare solo a cambiarsi nello spogliatoio e non a cercare documenti nel portafoglio (ma deve anche ricordarsi a fine partita di "recuperarlo"...) visto che il raccoglitore viene trattenuto dall'allenatore o da un componente della Società. Inoltre tale raccoglitore, in genere, contiene TUTTI i documenti necessari per la partita perciò una sua "scomparsa" è davvero poco probabile.
In entrambi i casi i Documenti devono essere VALIDI. La Carta di Identità è stata portata alla validità di 10 anni (se non sbaglio...) dalla data di emissione mentre l'autocertificazione arriva a 3 anni (sempre dalla data di emissione).
A riguardo dell'Autocertificazione tengo a precisare che quest'anno la Federazione (che fortuna...) ha cambiato il "formato" di tale documento e per complicare ancora di più la questione, non hanno ritenuto mantenere valide tutte quelle in "formato" vecchio e di conseguenza farle arrivare alla loro "naturale" scadenza. I perchè sono legati al fatto che tale certificato, nel vecchio formato, era un semplice foglio di carta con una foto dove annualmente la Federazione poneva un timbro di validità per la singola stagione . Il fatto di essere un "pezzo di carta" lo rendeva per sua natura "manipolabile" e probabilmente questa cosa avrà portato in Federazione degli spiacevoli "equivoci" che con il nuovo formato non dovrebbero più presentarsi (ora è un documento plastificato).
Il fatto che ancora oggi la nostra Società NON abbia ancora ricevuto le Autocertificazioni richieste nasce anche da questa nuova situazione.
Ma cosa collega i Documenti di identità al CAMP3? Semplice! Nel CAMP3 compare tra i vari dati (nome, cognome, ecc.) anche il riferimento al numero Carta di identità o l'indicazione all'uso dell' Autocertificazione.
Questa "piccola" differenza produce invece un "grande" cambiamento nella procedura di compilazione del CAMP3, specie da quando questa operazione è diventata OBBLIGATORIA a TUTTI i Campionati di categoria FIPAV con l'uso della "Compilazione on-line".
Esatto! Avete capito bene! il CAMP3 compilato "a mano" NON è più regolare e ogni "pasticcio" presente sul CAMP3 è da paragonarsi ad un vostro errore sul tema di italiano. Farlo "a mano" poteva permettere cambiamenti "sostanziali" al modulo anche prima della partita, ora questa possibilità è impraticabile (a meno che uno non si porti in partita un notebook con stampante e connessione internet collegata). E' ovvio che il buonsenso e alcune regole che concedono qualche "ritocco" manuale, fanno sì che quello che conta per il risultato è la disputa del match tra le squadre in campo e non a chi fa meglio il CAMP3. Però un CAMP3 fatto in malo modo può (aggiungerei deve) essere rifiutato dall'Arbitro perchè altrimenti finisce che si fanno le regole ma poi ognuno fa come gli pare.
Questo post è palloso come (quasi) tutte le procedure burocratiche, ma ho voluto farvi vedere un "dietro le quinte" che in parte vi chiarisca il perchè vi vengono fatte certe richieste e del perchè queste si ripresentano ciclicamente.
Nell'ultimo post parlavo di "migliorare dai propri errori"...facevo riferimento anche a questo tema.
Infine una precisazione. TUTTI i documenti NON citati (tessere del pullman, del bar, del "club della briscola") sono INUTILIZZABILI perchè non viene riconosciuto loro un "valore" di autenticità (secondo voi il "club della briscola" ha interesse a sapere se io sono io oppure se sono un altro?). Perciò è una idea che non deve nemmeno passare per il cervello...
Per approfondire questo argomento ho consultato un documento prodotto dalla FIPAV di Modena (Settore Arbitri) intitolato: Vademecum 2009/10
P.S.: Un paio di "quesiti"...
Il primo: "Perchè la Carta di Identità fotocopiata NON può essere utilizzata?" La risposta è nel documento che ho indicato prima ed è molto chiaro. A pagina 13, al Capitolo "Documenti di Identità" il punto "a" mi pare inequivocabile: "...ORIGINALE, non in fotocopia...". A Serramazzoni l'arbitro ha concesso più "buonsenso"...un altro, applicando la norma, mi avrebbe potuto chiedere i Documenti originali di tutti.
Ora capite che NON sempre tutte le situazioni si presentano allo stesso modo...io da ora, per precauzione, vi chiederò sempre gli originali (finchè la Federazione non ci darà le Autocertificazioni). NON per eccesso di precisione ma semplicemente per NON rimandarvi allo spogliatoio a "recuperare" la Carta di Identità qualora incontrassimo un Arbitro "fiscale".Vorrei che nel momento che entrate in campo, il vostro unico problema fosse la partita.
Il secondo: "Ma la Patente si può ancora utilizzare per questa circostanza?" Il documento "Vademecum 2009/10" non chiarisce, rimanendo nel "vago" (Documento di Identità personale) . Secondo me è sì, per il semplice motivo che quando la Polizia ti ferma continua a chiederti la Patente ed il Libretto. Se la Patente NON fosse un Documento valido ai fini dell'identità allora anche loro ci farebbero richiesta della Carta di Identità. Sbaglio? E' una mia interpretazione visto che ufficialmente la patente NON è più riconosciuta al pari della Carta di Identità.
PP.SS.: Sono sicuro...nessuno riuscirà a leggere tutto il post! :(
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