Purtroppo è tardi, nel senso che la stagione è oramai agli ultimi, ma qualcosa si muove in 3DM. Qualche infortunio, qualche difficoltà a "decifrare" il percorso del Coach, qualche aspettativa che ci sembrava più semplice da realizzare ma sta di fatto che ad ora tutto quello che vedo assomiglia a quello che avrei voluto vedere...ad inizio stagione! :P :) c'è anche da considerare un mio tempo tecnico per "decifrare" ognuno di Voi e capire cosa aspettarmi o pretendere. E' stato un "blind date" durato n°8 mesi e che sta per terminare. E' stata una prova dura (durissima?) per tutti, compreso me. Mi avete messo alla prova come non mi era mai capitato (ma anch'io non vi ho risparmiato) e se in altre avventure passate avevo scelto di far "saltare" tutto in questo ho deciso di resistere al costo di diventare insopportabile per tutti. Ad un certo punto ho accettato di fare un "passo indietro" perchè in 3DM io qualcosa di buono lo vedo e se devo essere sincero spesso è più una mia idea che vostra. Se spesso vi indico in grandi Campioni di A1 gli esempi in cui ricercare la soluzione ai problemi che affrontiamo (in allenamento ed in partita) non lo dovete pensare come ad un paragone "impossibile" ma ad un obiettivo "possibile" da raggiungere nei tempi "possibili". Una volta ho evidenziato il condizionamento che l'altezza della rete (2.43m maschile, 2.24m femminile) ci procura nello svuiluppare il gioco di attacco. L'obiettivo è attaccare la palla il più in alto possibile sempre. Quando ci è capitato di giocare con la rete del femminile il risultato è che non pensavamo di attaccare la palla il più in alto possibile ma andare quel "centimetro" sopra al nastro. Mi sono permesso di dire che
i palloni non li attacca a "2.45m" ma va ben oltre quando la palla gli viene alzata bene...anzi il suo obiettivo è andare sopra il muro sempre! Ovviamente i commenti sono finiti che Lui è
N.B.: Anche ieri sera c'è stato per "alcuni" qualche imprevisto nella ricerca della Palestra. Ricordo che il modo migliore per ricordarsi un appuntamento ed il luogo dove svolgerlo (a prescindere dalla tipologia) è quello di leggerselo da un monitor (agenda elettronica) o da un calendario appeso al muro nella propria camera. Io che infatti tendo a dimenticarmi ne ho n°2 in camera! ;D Altri metodi (telefonate, passaparola) li ritendo poco affidabili e nel caso di ieri sera fuorvianti. Quest'anno, oltre alla pallavolo, spero che abbiate imparato anche a gestire le trasferte e dell'influenza che possono avere sulla partita successivamente.
i palloni non li attacca a "2.45m" ma va ben oltre quando la palla gli viene alzata bene...anzi il suo obiettivo è andare sopra il muro sempre! Ovviamente i commenti sono finiti che Lui è
N.B.: Anche ieri sera c'è stato per "alcuni" qualche imprevisto nella ricerca della Palestra. Ricordo che il modo migliore per ricordarsi un appuntamento ed il luogo dove svolgerlo (a prescindere dalla tipologia) è quello di leggerselo da un monitor (agenda elettronica) o da un calendario appeso al muro nella propria camera. Io che infatti tendo a dimenticarmi ne ho n°2 in camera! ;D Altri metodi (telefonate, passaparola) li ritendo poco affidabili e nel caso di ieri sera fuorvianti. Quest'anno, oltre alla pallavolo, spero che abbiate imparato anche a gestire le trasferte e dell'influenza che possono avere sulla partita successivamente.
Sono convinto che Kaziyski abbia ricevuto da madre natura forse un po' di più di quel 20% di cui parli, 203 cm d'altezza e un'elevazione nn indifferente, insieme ad una grande manualità e padronanza del corpo. Questo secondo me l'ha aiutato a raggiungere prima il successo, o meglio, un successo come quello che ha ottenuto lui. Inoltre sono fermamente convinto che è stato adeguatamente allenato e se ha acquisito questi enormi mezzi tecnici è stato anche perchè qualcuno ha creduto nei suoi mezzi fisici! In fondo all'Anderlini quanti se ne vedono di bassi? dalla fisicità poi si lavora tantissimo sulla tecnica, ma anche i liberi sono sopra al metro e ottanta ormai...
RispondiEliminacomunque visto che l'acutezza dell'osservazione in palestra non finisce mai, dubito che si possa affermare che pietro ad esempio (dotato di un salto non indifferente, un mezzo fisico, guarda caso) prenda la palla a 2.45, stessa cosa marco la maggior parte delle volte. Parlo per me, io non salto, bella grazia se la mando di là, quindi sto cercando metodi diversi per essere efficace.
Per concludere, se mi posso permettere, non credo che diventare insopportabili sia una strategia giusta da adottare, e questo non è una critica al metodo di allenamento, più che altro lo è per una questione personale, poichè diventa lesiva per la squadra, e credo che si sia notato. Riprendendo quello che ho scritto sopra, dato che in allenamento di dovrebbe osservare il più possibile (tutto non è umanamente possibile) immagino che le nostre facce negli ultimi allenamenti e oggi più di tutte tu le abbia notate...è vero, probabilmente ne so poco di pallavolo, ma di come si sta in squadra sicuramente un po' di più, e non credo che quello a cui abbiamo assistito ultimamente sia un bel clima e senza dubbio sintomo di una squadra che non sta bene.
Non metto in discussione il fatto che posso sbagliarmi io...Però quando è troppo è troppo!
Per citare il manzo "ai posteri l'ardua sentenza"...
Wow Dani... sei tornato!!!!
RispondiEliminaRisponderò a Daniele dopo il 30/05/2010 (e anche ad un vecchio commento di Cristian). Il mio patto era chiaro. Sul Blog non faccio polemiche fino ad allora. In quella data scadrà a tutti il "contratto" che ci lega pertanto avremo più libertà nell'esporre in questo blog i nostri dubbi e i nostri punti di vista, possibilmente restando nel "civilmente" corretto e risparmiandoci commenti "inutili" tesi solo a fare polemiche fine a se stesse o nel procurarsi alibi per una stagione che per alcuni può essere stata deludente. Mentre in Palestra, NON essendo luogo pubblico il mio ruolo di allenatore mi consente di farlo al momento, infatti ultimamente, in quella sede, non ho problemi a riproporvi concetti già ripetuti diverse volte durante la stagione ma che alcuni, per ragioni loro, continuano ad attuarle in modo "personale" (che non è sinonimo di "sbagliato" ma potrebbe anche voler dire "parziale" o "limitante").
RispondiEliminaUna cosa in effetti un po' mi sfugge, ma se da n°8 mesi ho impostato l'allenamento in un certo modo cosa pensate di aspettarvi nell'ultimo mese di allenamenti? Io penserei: "Esattamente quello che abbiamo fatto nei n°8 mesi precedenti!".
E allora perchè al 14/05/2010 entrate in Palestra ancora con l'idea che il Coach farà qualcosa di diverso? Magari assecondando alcune vostre idee in materia? io non vedo nel fatto di vincere una ragione che mi fa pensare di cambiare modalità sul mio lavoro. Anzi, in questo caso, io penso l'esatto opposto...visto che stiamo vincendo ultimamente, potrebbero essere i primi segnali che qualcosa di utile vi posso aver trasmesso nel fare in quel modo gli allenamenti.
Mi associo a Pietro nell'esclamazione per il ritorno di Daniele sul Blog. :)
Domani (Domenica) sono impegnato tutto il giorno perciò ai vostri commenti non potrò rispondere. Mi scuso per il disguido ma un "aggiornamento allenatori" e il GP di Monaco e relativa SBK a seguire mi impegnano quasi totalmente la giornata. :)
Colgo l'occasione anche per dare un "Forza e Coraggio!" alle n°2 giocatrici 2DF che oggi (Sabato) si sono infortunate durante la partita che disputavano. Un atleta che soffre quando si infortunia è per me una delle sensazioni più dure che posso provare durante una partita (forse più del risultato di una partita). Ma posso garantire che per me è altrettanto forte l'emozione quando quell'atleta che ha sofferto tornerà in campo a giocare.
vista l'impossibilità di dialogo e il costante rimanere fissati sulle proprie convinzioni credo che anche dopo il 30 maggio non si risolverà niente...
RispondiEliminauna cosa che però mi sta sugli zebedei (dato ke bisogna rimanere civili), ma che mi sta veramente su, è il fatto che si dica che io cerco alibi perchè, obiettivamente, ho giocato poco...io houna stima grandissima dei miei compagni di squadra, più dotati fisicamente e tecnicamente di me e questo lo dimostra tutte le volte che per far stare tutti in panchina mi sono messo la maglia da secondo libero togliendo il peso all'allenatore di prendermi in considerazione anche per un banale giro dietro per evitare una cosa assurda e spiacevole come far accomodare qualcuno in tribina!
non penso assolutamente che il metodo cambi, visto che comunque ne abbiamo già avuto le prove, ma proporre esercizi antitecnici e che sono assolutamente contro molte cose che ci hai insegnato durante l'anno (se non sbaglio, e in molti potranno darmi conferma, hai detto fino a qualke giorno fa che in caso di palla brutta dovevamo appoggiare la palla in fondo al campo con una sorta di effetto flot) mi sembra assurdo, e pretendere che vengano eseguiti correttamente lo è ancora di più!
mi dispiace veramente tanto, xkè le persone che veramente mi conoscono, come alcuni della squadra,sanno che non sono la persona che appare quando commenta questo blog ma ci tengo a sottolinearlo ancora una volta, se commento e se me la prendo così tanto è perchè ci tengo! ci tengo alla squadra ma ancora di più ci tengo alle persone che la compongono e vedere gente smaronata ad ogni allenamento a partire dall'inizio dell'anno mi è stato veramente sugli zebedei!
e smettiamola ci cercare alibi che non esistono e sparare sentenze a vuoto, perchè probabilmente è solo un modo per nascondersi...io le mie responsabilità me le sono sempre prese e mi auguro veramente tanto che non succeda mai più che un allenatore mi venga a dire cose come quelle scritte sopra!
inoltre non mi sembra del tutto corretto lasciare ogni polemica a fine stagione, dato che forse, ma non mi sembra il caso visto la chiusira mentale di una delle due parti (che non escludo sia io) screzi del genere possano portare a qualcosa di positivo, ad un chiarimento ed ad una più serena collaborazione...ma a quanto pare ipotesi del genere non sono state prese in considerazione...
Vedi Daniele se io ad inizio stagione conoscevo ognuno di Voi nel modo che vi conosco oggi, può darsi che alcune cose avrebbero avuto una "piega" diversa e tutto quello che abbiamo passato, lo avremmo passato ugualmente ma con una consapevolezza diversa. Nel tuo caso specifico, ti posso garantire, con il senno di poi, che la scelta migliore per Te ad inizio stagione era di proporti come Martello e non come "Secondo Libero". Hai capacità simili sia nella fase difensiva che di attacco. Se poi il problema era la tribuna...io ad inizio stagione avevo chiarito che per esperienza (anche se sono "giovane" un po' di situazioni di pallavolo le ho viste...questa cosa ho l'impressione che la considerate sempre poco) al nostro livello TUTTI i componenti in squadra trovano un "posto" perchè i motivi di defezione (assenze, infortuni, impegni...) sono molteplici.
RispondiEliminaQuell'esercizio anti-tecnico (come Tu lo definisci) è stato chiarito molto bene da parte mia che era un "dettaglio" sul quale volevo che alcuni giocatori attuassero un "approccio" diverso da quello che fanno normalmente, ovvero appoggiare un pallone come dire all'avversario: "Prego! se vuoi fare punto...". Se poi la mettiamo che avete una mia indicazione di "palla flot in fondo al campo", ti ricordo che "palla flot in fondo al campo" a casa mia significa "tesa" e non con una parabola di n°2 metri sopra la rete che cade in Z6 proprio giusto sopra alla testa dell'atleta che sta lì e non fa nemmeno la fatica di prenderala in bagher perchè è talmente alta che la prende in palleggio. Vi stavo allenando (mi sia consesso il termine) in una situazione di gara non ricorrente ma nemmeno poco frequente e che mi consente anche di allenare (mi sia concesso il termine) una "manualità" della mano nell'atto di colpire la palla che torna utile anche quando si fa un attacco in modo "canonico".
Per quanto mi riguarda non ho mai cercato alibi. Io non ho necessità di "difendere" il mio posto di allenatore alla Fenice. Ti posso garantire che in questa stagione ho avuto più di un motivo per valutare il "farmi da parte", se non l'ho fatto è perchè ho imparato che "lasciare a metà" è solo una vittoria per il mio "orgoglio" ma di fatto non cambia nulla a nessuno all'atto pratico. Io ho solo messo in discussione tante (vostre) "certezze". Non è una novità per me, ci sono già passato, ma pensavo che con voi ci sarebbe stata qualche possibilità in più di poterle affrontare e rivedere. Ad oggi posso dire che non è stato così, ma quando i ragionamenti si fanno sui risultati è ovvio che pretendere questa mentalità non è semplice. Ma questo pensiero è figlio di quello che ho scritto in apertura di commento.
Io invece penso che discutere dopo il 30/05 sia meglio perchè allora potrò dirvi con molta più chiarezza e meno "allusioni" alcune cose che vi sono sfuggite o che ritengo dobbiate considerare nel momento che accetate di fare "sport" nello pallavolo.
Parlando di cose serie...Ehi Dani! Mercoledì c'è la "finale" Carpi-Parma per la promozione in A1...che facciamo? Andiamo a "caricare" la Sig.ra ESKO al PalaPanini? Io ci penso... :)