Partiamo dal Polpo Paul.
Questo cefalopode ha catalizzato l'intera manifestazione del FIFA World Cup con le sue "presunte" previsioni sui risultati delle partite.
Il metodo era quello di mettere a fronte del polpo due scatole chiuse, ognuna con la bandiera della Nazione interessata all'incontro, con all'interno un mollusco del quale si ciba. La previsione il polpo la determinava scegliendo in quale scatola andava a mangiare il mollusco. Questa scelta significava che la Nazione associata alla scatola da cui aveva mangiato il mollusco vinceva.
Certo che per catalizzare l'evento a questo polpo non gli è bastato centrare un risultato ma un numero ben maggiore...se non ricordo male...n°7! Lui il suo successo l'ha costruito con la "fortuna" (definiamola così) di scegliere il mollusco giusto da mangiare.
Ho provato a pensare (non molto tempo...preferisco pensare ad altro! :D) se ci fosse un "qualcosa" che potesse influenzare questa scelta. Si è detto che il polpo faceva la scelta in funzione del colore della Bandiera, però non ho ben capito se l'apparato visivo dei polpi consente questa visione in "technicolor".
Dopo, si è coinvolto altre razze di animali (pappagalli, felini...) ma il risultato è sembrato più quello di cavalcare questo fatto che trovare lo "stregone" in forma animale.
Ma il vero elemento del Polpo Paul è stato quello di fare una scelta che demolisce in un solo colpo tutte le considerazioni che si fanno prima di un incontro sportivo. Se prima di una partita ci si anima e si discute (con tecnici, opnionisti, tifosi) per trovare i "temi" dell'incontro e su quali elementi l'incontro può volgere a favore dell'una e dell'altra, il polpo invece ha espresso una scelta che NON c'entra nulla con tutto questo!! E questo è forse il vero aspetto che mi piace delle vicenda...il polpo ha semplicemente scelto da quale parte mangiare senza capirne nulla di calcio! In gergo si definisce una scelta "di pancia"! :D in questo caso nel senso più letterale! :D
Ovviamente terminato il Mondiale il polpo ha finito anche la sua fortuna anche se come al solito gli Italiani si sono presi la natalità del cefalopode visto la figura rimediata nel senso sportivo, ma questo non è bastato per dare "continuità" al successo del polpo...l'unica sua possibilità è che venga inserito nella lista dei partecipanti del prossimo Grande Fratello... :D Sono certo che vincerebbe pure lì! :D Ma anche all' Isola dei Famosi la sua porca figura la farebbe! :D
Paul mi piacerebbe che ci insegnasse di come la "scienza sportiva" è molto più empirica di quello che si crede. Non significa che non conta nulla, tutt'altro, ma nello sport, qualunque si consideri, testa, cuore, fortuna (a questo punto anche pancia! :D) non hanno regole certe, ma probabilità. Con quelle tutti ci possiamo giocare qualcosa anche contro chi è più esperto e magari pone tesi "tecniche". Ma attenzione! Se il polpo avesse sbagliato un risultato (terminando la sua serie "positiva") non mi sarei meravigliato che poi qualcuno lo avrebbe bollito e servito con un bel "letto" di patate! :D
Ora vediamo la World League.
Parlo solo della Final Six anche se di fatto non è ancora finita (la finale si gioca stanotte). L'italia era presente benchè mancasse alle fasi finali di questo Torneo da diversi anni (comunque più di cinque...). L'ho messa al passato la frase perchè il cammino in finale è durato n°2 partite contro due formazioni che (ahime!) hanno mostrato numeri decisamente superiori ai nostri.
L'Italia ha rimediato una sconfitta 3-2 con la Russia, e una sconfitta 3-0 con Cuba. Due belle partite ma dalla quale siamo usciti sempre perdenti.
Questi sono i numeri, ma odiando i numeri vi spiego perchè l'Italia ha perso.
L'Italia ha perso perchè Russia e Cuba hanno una età media di Squadra che secondo me fatica a raggiungere quota 25 anni (forse con Cuba siamo ancora più bassi...) mentre l'Italia secondo me è a tiro dei 30 anni. Vi confermo che la pallavolo moderna richiede giocatori esperti ma Russia e Cuba hanno sopperito con un altro fattore questo problema. Il fisico!! Russi e Cubani sono il "doppio" dei giocatori italiani (definiamoci "latini"), hanno capacità fisiche sotto il profilo della forza e dell'altezza che gli consente anche di avere una tecnica "imperfetta" o un gioco meno "collaudato".
Gli atleti di queste squadre ci hanno letteralmente "bombardati" e la loro dote fisica li ha messi anche nella condizione di avere muri sempre difficili da superare anche quando la palla corre veloce (al centrale russo bastava alzare le braccia per murare...).
Questa World League mi ha mostrato come la pallavolo maschile stia diventando una questione per atleti alti e esplosivi fisicamente (il mix dei due fattori dipende dalle caratteristiche fisiche delle diverse popolazioni). Per gli atleti "tecnici" temo che sarà sempre più difficile emergere se non avranno una base fisica "importante". E anche i tecnici si stanno sbilanciando su questo lato, tollerando carenze su temi di tecnica individuale (alcuni Cubani avevano tecniche di schiacciata un po' "ortodosse") perchè quello che conta è buttare la palla a terra e se a farlo è un atleta che salta n°50cm sopra il muro mettendoci un forza terribile in effetti qualche tema tecnico lo si può trascurare... :(
Ammetto che non ho visto il Brasile giocare (tra l'altro è in Finale) ma se da un lato hanno una fisicità più simile alla nostra è anche vero che Bernardinho (Coach Brasile) allena questo gruppo da molti anni ed è molto collaudato sotto l'aspetto tattico. Inoltre è noto come il Bernardinho lavori molto e pretenda molto dai suoi giocatori anche quando sembra che facciano tutto in modo perfetto. Se il Brasile vince da anni con questo allenatore un motivo ci sarà...
Ho molta stima per Anastasi (Coach Italia) ma non lo vedo assolutamente alla pari di quello brasiliano.
Ora abbiamo il Mondiale a Settembre e lì provo ad immaginare una Italia ad quarto di finale probabile e ad una semifinale al 50% di possibilità. Se sarà di più, sarà bello ma farebbe credere al movimento della pallavolo italiano di essere i migliori, invece saremmo solo il "Polpo Paul" che ha centrato le probabilità che aveva a disposizione senza capire il progetto che ci serve per dare continuità al quel successo.
A breve ci sarà anche la manifestazione femminile per Nazioni della FIVB ed allora anche lì mi farò una idea di che "aria" tira da quelle parti. :)
Come sempre, spero che tutti i lettori che frequentano il blog si stiano godendo delle belle vacanze! (anche se dal sondaggio non sembrano in molti... :( ). Poi se qualcuno vuol lasciare nei commenti dei link con le immagini dei posti che ha visitato così per condividere le cose belle che si possono vedere in Estate! :)
Questo cefalopode ha catalizzato l'intera manifestazione del FIFA World Cup con le sue "presunte" previsioni sui risultati delle partite.
Il metodo era quello di mettere a fronte del polpo due scatole chiuse, ognuna con la bandiera della Nazione interessata all'incontro, con all'interno un mollusco del quale si ciba. La previsione il polpo la determinava scegliendo in quale scatola andava a mangiare il mollusco. Questa scelta significava che la Nazione associata alla scatola da cui aveva mangiato il mollusco vinceva.
Certo che per catalizzare l'evento a questo polpo non gli è bastato centrare un risultato ma un numero ben maggiore...se non ricordo male...n°7! Lui il suo successo l'ha costruito con la "fortuna" (definiamola così) di scegliere il mollusco giusto da mangiare.
Ho provato a pensare (non molto tempo...preferisco pensare ad altro! :D) se ci fosse un "qualcosa" che potesse influenzare questa scelta. Si è detto che il polpo faceva la scelta in funzione del colore della Bandiera, però non ho ben capito se l'apparato visivo dei polpi consente questa visione in "technicolor".
Dopo, si è coinvolto altre razze di animali (pappagalli, felini...) ma il risultato è sembrato più quello di cavalcare questo fatto che trovare lo "stregone" in forma animale.
Ma il vero elemento del Polpo Paul è stato quello di fare una scelta che demolisce in un solo colpo tutte le considerazioni che si fanno prima di un incontro sportivo. Se prima di una partita ci si anima e si discute (con tecnici, opnionisti, tifosi) per trovare i "temi" dell'incontro e su quali elementi l'incontro può volgere a favore dell'una e dell'altra, il polpo invece ha espresso una scelta che NON c'entra nulla con tutto questo!! E questo è forse il vero aspetto che mi piace delle vicenda...il polpo ha semplicemente scelto da quale parte mangiare senza capirne nulla di calcio! In gergo si definisce una scelta "di pancia"! :D in questo caso nel senso più letterale! :D
Ovviamente terminato il Mondiale il polpo ha finito anche la sua fortuna anche se come al solito gli Italiani si sono presi la natalità del cefalopode visto la figura rimediata nel senso sportivo, ma questo non è bastato per dare "continuità" al successo del polpo...l'unica sua possibilità è che venga inserito nella lista dei partecipanti del prossimo Grande Fratello... :D Sono certo che vincerebbe pure lì! :D Ma anche all' Isola dei Famosi la sua porca figura la farebbe! :D
Paul mi piacerebbe che ci insegnasse di come la "scienza sportiva" è molto più empirica di quello che si crede. Non significa che non conta nulla, tutt'altro, ma nello sport, qualunque si consideri, testa, cuore, fortuna (a questo punto anche pancia! :D) non hanno regole certe, ma probabilità. Con quelle tutti ci possiamo giocare qualcosa anche contro chi è più esperto e magari pone tesi "tecniche". Ma attenzione! Se il polpo avesse sbagliato un risultato (terminando la sua serie "positiva") non mi sarei meravigliato che poi qualcuno lo avrebbe bollito e servito con un bel "letto" di patate! :D
Ora vediamo la World League.
Parlo solo della Final Six anche se di fatto non è ancora finita (la finale si gioca stanotte). L'italia era presente benchè mancasse alle fasi finali di questo Torneo da diversi anni (comunque più di cinque...). L'ho messa al passato la frase perchè il cammino in finale è durato n°2 partite contro due formazioni che (ahime!) hanno mostrato numeri decisamente superiori ai nostri.
L'Italia ha rimediato una sconfitta 3-2 con la Russia, e una sconfitta 3-0 con Cuba. Due belle partite ma dalla quale siamo usciti sempre perdenti.
Questi sono i numeri, ma odiando i numeri vi spiego perchè l'Italia ha perso.
L'Italia ha perso perchè Russia e Cuba hanno una età media di Squadra che secondo me fatica a raggiungere quota 25 anni (forse con Cuba siamo ancora più bassi...) mentre l'Italia secondo me è a tiro dei 30 anni. Vi confermo che la pallavolo moderna richiede giocatori esperti ma Russia e Cuba hanno sopperito con un altro fattore questo problema. Il fisico!! Russi e Cubani sono il "doppio" dei giocatori italiani (definiamoci "latini"), hanno capacità fisiche sotto il profilo della forza e dell'altezza che gli consente anche di avere una tecnica "imperfetta" o un gioco meno "collaudato".
Gli atleti di queste squadre ci hanno letteralmente "bombardati" e la loro dote fisica li ha messi anche nella condizione di avere muri sempre difficili da superare anche quando la palla corre veloce (al centrale russo bastava alzare le braccia per murare...).
Questa World League mi ha mostrato come la pallavolo maschile stia diventando una questione per atleti alti e esplosivi fisicamente (il mix dei due fattori dipende dalle caratteristiche fisiche delle diverse popolazioni). Per gli atleti "tecnici" temo che sarà sempre più difficile emergere se non avranno una base fisica "importante". E anche i tecnici si stanno sbilanciando su questo lato, tollerando carenze su temi di tecnica individuale (alcuni Cubani avevano tecniche di schiacciata un po' "ortodosse") perchè quello che conta è buttare la palla a terra e se a farlo è un atleta che salta n°50cm sopra il muro mettendoci un forza terribile in effetti qualche tema tecnico lo si può trascurare... :(
Ammetto che non ho visto il Brasile giocare (tra l'altro è in Finale) ma se da un lato hanno una fisicità più simile alla nostra è anche vero che Bernardinho (Coach Brasile) allena questo gruppo da molti anni ed è molto collaudato sotto l'aspetto tattico. Inoltre è noto come il Bernardinho lavori molto e pretenda molto dai suoi giocatori anche quando sembra che facciano tutto in modo perfetto. Se il Brasile vince da anni con questo allenatore un motivo ci sarà...
Ho molta stima per Anastasi (Coach Italia) ma non lo vedo assolutamente alla pari di quello brasiliano.
Ora abbiamo il Mondiale a Settembre e lì provo ad immaginare una Italia ad quarto di finale probabile e ad una semifinale al 50% di possibilità. Se sarà di più, sarà bello ma farebbe credere al movimento della pallavolo italiano di essere i migliori, invece saremmo solo il "Polpo Paul" che ha centrato le probabilità che aveva a disposizione senza capire il progetto che ci serve per dare continuità al quel successo.
A breve ci sarà anche la manifestazione femminile per Nazioni della FIVB ed allora anche lì mi farò una idea di che "aria" tira da quelle parti. :)
Come sempre, spero che tutti i lettori che frequentano il blog si stiano godendo delle belle vacanze! (anche se dal sondaggio non sembrano in molti... :( ). Poi se qualcuno vuol lasciare nei commenti dei link con le immagini dei posti che ha visitato così per condividere le cose belle che si possono vedere in Estate! :)