E' già tre volte che cancello quello che voglio scrivere...tra un po' scrivo una favoletta così assolvo al mio dovere di mettere qualcosa di nuovo sul blog. Visto che finora a scrivere sono il sottoscritto e in qualche raro caso (finora) alcuni di Voi.
In quelle tre volte che ho provato a scrivere questo post volevo trasmettere un messaggio legato a quello che è successo a ieri sera. Il primo tentativo di post l'avevo intitolato "Per vincere occorre fare qualcosa di più dell'avversario" poi mi sono fermato perchè è ancora presto per parlare con Voi di concetti troppo "competivi". Ho provato un secondo tentativo con questo titolo ma anche in questo caso sono finito per scrivere di temi da "competizione". Al terzo tentativo ho cambiato titolo in "Raggiungere è più facile che mantenere" per vedere se potevo scrivere qualcosa di più vicino al nostro concetto di pallavolo attuale ma anche lì dopo qualche riga sono caduto a parlare di concetti sportivi "agonistici".
Non me la sento di proporvi questi temi "competitivi", in gara avete dimostrato di mettere tutta la vostra volontà/motivazione e questo elemento TUTTI (pubblico compreso) lo vedono però l'amarezza del risultato un po' a me rimane ma a differenza di Pietro (mi concedi questa "licenza"!...ti autorizzo a smentire! :D) alla fine sono ottimista e sono certo che se manteniamo questa volontà/motivazione presto delle soddisfazioni ce le toglieremo. Questa è matematica ragazzi ed allora non ci si sbaglia.
In questa partita possiamo mettere la scusa che "l'ultima" del Campionato possa perdere contro la "Prima" (I risultati parlano chiaro e per questo a quei ragazzi un "Bravi!" è doveroso) ma farlo mettendoci tutto il nostro impegno ci da la speranza di provare a vincere il prossimo match.
Su questo tema mi fermo qua.
Ora vi faccio notare un "dettaglio". Vi dico sempre che osservo...
Testa per sua ammissione gioca da molto poco a pallavolo. Deduco che ha una limitata conoscenza su come ci si allena e si gioca a pallavolo. Ho l'idea (mia, perciò può smentirla tranquillamente) che a differenza di chi ha già esperienza (anche se siete molto giovani...) applica sistematicamente e con maggior convinzione TUTTO quello che gli chiedo. Questo fattore (esperienza) che io spesso metto tra i fattori che ci tolgono possibilità ci vincere (perciò parliamo di risultati) in realtà diventa un grande vantaggio per l'allenatore nel migliorare le capacità di un giocatore (ora parliamo di crescita tecnica). In pratica non ha un "passato" che lo condiziona, tutto quello che fa per Lui è migliorativo e non si pone domande del tipo: "ma io prima facevo..." applica quello che gli viene proposto (riguarda anche gli esercizi in allenamento) e valuta in allenamento/partita se quello che gli è stato trasmesso gli da un effettivo beneficio "pratico" oppure no. In base a queste analisi Lui capisce se proseguire o chiarire con l'allenatore dove migliorare o in alcuni casi cambiare (ma saranno scelte sempre "condivise"). Se chi lo allena sarà bravo NON farà sue tecniche di gioco diverse da quelle "standard" (che a casa mia significa "sbagliate"...la pallavolo è questa! da inventare c'è rimasto ben poco... :D) e capirà che per schiacciare c'è una "procedura" precisa come per fare un bagher, un palleggio o una battuta. Si allenerà per raggiungere quell'obiettivo non per "allontanarsi". Ovviamente quello che gli viene trasmesso non lo applica sistematicamente perchè non ha ancora aquisito gli automatismi "tecnici/tattici" ma è sulla buona strada. La mia speranza è che non la perda, ma la cosa che gli dovrà restare per sempre è la volontà a provare SEMPRE quello che gli viene proposto, anche da un allenatore diverso da Fabio perchè ogni allenatore ha "sensibilità" diverse e magari vedrà in Lui capacità che a me sono sfuggite.
Chiudo con una precisazione. NON E' UN GIUDIZIO SU DI LUI ma semplicemente un "dettaglio" che in Testa è più evidente perchè di fatto è il più inesperto nel gruppo (pallavolisticamente parlando). TUTTI voi ascoltate quello che vi dico ma lo applicate con "livelli" di convinzione diversi. Sto lavorando per migliorare anche questo "dettaglio"...
In quelle tre volte che ho provato a scrivere questo post volevo trasmettere un messaggio legato a quello che è successo a ieri sera. Il primo tentativo di post l'avevo intitolato "Per vincere occorre fare qualcosa di più dell'avversario" poi mi sono fermato perchè è ancora presto per parlare con Voi di concetti troppo "competivi". Ho provato un secondo tentativo con questo titolo ma anche in questo caso sono finito per scrivere di temi da "competizione". Al terzo tentativo ho cambiato titolo in "Raggiungere è più facile che mantenere" per vedere se potevo scrivere qualcosa di più vicino al nostro concetto di pallavolo attuale ma anche lì dopo qualche riga sono caduto a parlare di concetti sportivi "agonistici".
Non me la sento di proporvi questi temi "competitivi", in gara avete dimostrato di mettere tutta la vostra volontà/motivazione e questo elemento TUTTI (pubblico compreso) lo vedono però l'amarezza del risultato un po' a me rimane ma a differenza di Pietro (mi concedi questa "licenza"!...ti autorizzo a smentire! :D) alla fine sono ottimista e sono certo che se manteniamo questa volontà/motivazione presto delle soddisfazioni ce le toglieremo. Questa è matematica ragazzi ed allora non ci si sbaglia.
In questa partita possiamo mettere la scusa che "l'ultima" del Campionato possa perdere contro la "Prima" (I risultati parlano chiaro e per questo a quei ragazzi un "Bravi!" è doveroso) ma farlo mettendoci tutto il nostro impegno ci da la speranza di provare a vincere il prossimo match.
Su questo tema mi fermo qua.
Ora vi faccio notare un "dettaglio". Vi dico sempre che osservo...
Testa per sua ammissione gioca da molto poco a pallavolo. Deduco che ha una limitata conoscenza su come ci si allena e si gioca a pallavolo. Ho l'idea (mia, perciò può smentirla tranquillamente) che a differenza di chi ha già esperienza (anche se siete molto giovani...) applica sistematicamente e con maggior convinzione TUTTO quello che gli chiedo. Questo fattore (esperienza) che io spesso metto tra i fattori che ci tolgono possibilità ci vincere (perciò parliamo di risultati) in realtà diventa un grande vantaggio per l'allenatore nel migliorare le capacità di un giocatore (ora parliamo di crescita tecnica). In pratica non ha un "passato" che lo condiziona, tutto quello che fa per Lui è migliorativo e non si pone domande del tipo: "ma io prima facevo..." applica quello che gli viene proposto (riguarda anche gli esercizi in allenamento) e valuta in allenamento/partita se quello che gli è stato trasmesso gli da un effettivo beneficio "pratico" oppure no. In base a queste analisi Lui capisce se proseguire o chiarire con l'allenatore dove migliorare o in alcuni casi cambiare (ma saranno scelte sempre "condivise"). Se chi lo allena sarà bravo NON farà sue tecniche di gioco diverse da quelle "standard" (che a casa mia significa "sbagliate"...la pallavolo è questa! da inventare c'è rimasto ben poco... :D) e capirà che per schiacciare c'è una "procedura" precisa come per fare un bagher, un palleggio o una battuta. Si allenerà per raggiungere quell'obiettivo non per "allontanarsi". Ovviamente quello che gli viene trasmesso non lo applica sistematicamente perchè non ha ancora aquisito gli automatismi "tecnici/tattici" ma è sulla buona strada. La mia speranza è che non la perda, ma la cosa che gli dovrà restare per sempre è la volontà a provare SEMPRE quello che gli viene proposto, anche da un allenatore diverso da Fabio perchè ogni allenatore ha "sensibilità" diverse e magari vedrà in Lui capacità che a me sono sfuggite.
Chiudo con una precisazione. NON E' UN GIUDIZIO SU DI LUI ma semplicemente un "dettaglio" che in Testa è più evidente perchè di fatto è il più inesperto nel gruppo (pallavolisticamente parlando). TUTTI voi ascoltate quello che vi dico ma lo applicate con "livelli" di convinzione diversi. Sto lavorando per migliorare anche questo "dettaglio"...
Lo ammetto, sono pessimista fino in fondo, parto già con l'idea di:
RispondiEliminaPerdere
Prendere un brutto voto
Farmi male
ecc
Però partendo dal pessimismo (non come quello cosmico leopardiano ^^) se riesco a giungere a qualcosa in più di quello che mi era precedentemente imposto, sono strafelice....è il mio modo di essere ^^