Partiamo dall'agenda...
Abbiamo un po' di novità sul gruppo. Abbiamo una assenza "certa" di Matteo fino a Settembre per l'infortunio al ginocchio che ha subito. Questo significa che lo rivedremo in campo "ufficialmente" nella prossima stagione. Ho qualche abilità nel vedere il futuro ma non su eventi a così lungo termine, perciò fino ad allora non so cosa cambierà e cosa succederà ma su di Lui qualcosa ci avevo scommesso e forse questo spiacevole evento è accaduto proprio quando questa scommessa la stavo per vincere. Uffi! >:( A Matteo ho già detto le mie considerazioni a riguardo per sistemarsi da un infortunio simile (ma ribadisco che non sono un Ortopedico e tanto meno un Fisioterapista!!) e gli ho consigliato di affrontare la cosa con calma e metodo. Il "fai da te" in questi casi è dannoso e allunga solo i tempi per tornare efficienti. Un sincero augurio di Buon Recupero!! Se farai bene il recupero, quando tornerai in campo la prima sensazione che sentirai è quella di essere "rinato". Ma come hai visto la nostra squadra ha sempre bisogno di supporto "morale" in partita perciò a tifare sei sempre ben accetto! :D
Per un giocatore che abbiamo perso, forse, ne abbiamo trovato uno! E' Patrick (se si scrive così) e viene a provare se può imparare la pallavolo da noi. Venerdì l'ho trascurato perchè in quella serata non ero stato avvisato del suo arrivo, era un allenamento "breve" e il giorno dopo avevo la partita. Il peggior giorno per iniziare!! :) Martedì, con più calma, vedremo chi è e come possiamo inserirlo, sempre se saremo anche noi di suo gradimento. ;)
Invece la partita settimale si giocherà giovedì a San Damaso alle 21:30. Io per comodità vado là direttamente, per quanto riguarda Voi usiamo Martedì per stabile orari, ritrovi e convocati del caso.
Ora veniamo alle "considerazioni".
NON ho avuto/visto nessun segnale che Sabato avremmo giocato una partita così brutta. Martedì e Venerdì, dal mio punto di vista, ci siamo allenati bene e in modo più sereno del solito. Venivamo da due buone partite, insomma il clima e la motivazione mi avevano fatto pensare che vincere sarebbe stata una cosa "naturale" anche a fronte di un avversario non "impossibile". Invece tutto mi è crollato quando ho chiamato il primo time-out del primo set dove ho detto chiaramente che non volevo vedere un film già visto a casa del nostro avversario n°2 mesi prima. Non è bastato ricordarvelo... :( Lo ammetto. Sono deluso perchè la mia aspettativa sabato era vincere, in altre partite non l'avevo questa aspettativa e quando ho raccolto n°1 punto mi sembrava tanto e comunque un passo avanti in quello che stavamo facendo. Oggi ho di nuovo il dubbio della partita post PorcoVolley; sapremo ritrovare il "filo" e magari sorprendere di nuovo? Però questa volta non c'è un post dove "spiegarsi" perchè ora ci siamo già spiegati ed allora non so cosa è che vi "blocca". Nel mio "Promemoria" ho messo sulla bilancia la vostra volontà (convinzione?) a tenere tecniche assolutamente Vostre e prive di un fondamento oggettivo. Ad alcuni ho detto che questi errori sono SOLO zavorre che Voi vi trascinate perchè chi mi ha preceduto non è stato convinto quanto me di togliervele. Queste "zavorre" a Voi vi danno sicurezza in realtà vi limitano, ed in alcuni casi, anche pesantemente. Riprendendo il "Promemoria" vi anticipo che da domani io lavorerò affinchè Voi vi convinciate di questa cosa dovessi usare le buone (gradite) o le cattive (non gradite) maniere. Voglio arrivare a fine stagione con l'idea di avere giocatori che hanno acquisito le corrette tecniche per la situazione che dovete affrontare e per alcuni anche un corretto gesto tecnico. Se finora non mi sono spinto troppo su questa strada era perchè volevo capire fino a che punto avrei potuto "sostenere" questa situazione. Una mia (ennesima) dimostrazione di fiducia sui vostri mezzi, ma dopo n°4 mesi mi pare che sia possibile un bilancio e le vostre teorie a riguardo, non mi hanno convinto. Ora proviamo le mie, ed inizialmente vi sembreranno ostiche, ma vi posso garantire che la pallavolo che vi provo a trasmettere è quella insegnano ai corsi e nulla più. Mi concedo qualcosa di meno "convezionale" perchè essendo un "giovane" allenatore qualche cosa mi piace sperimentarlo, ma vi posso garantire che finora non ho fatto nulla che vi possa nuocere alle salute. :)
In questo post riprendo una parte del post "Promemeroria" comparso nei giorni scorsi, ma la morale non cambia. In pratica questa è la "bella" di quel post.
Un charimento su una situazione che a volte accade in partita. Avete già notato che in partita tendo a essere meno "trattabile" specie in quei time-out dove siamo sotto e io devo cercare di ridarvi una "logica" in quello che fate in campo. In quel momento, esistono delle regole. Non ve le ho spiegate ed allora essere fraintesi è facile. Spieghiamole... In quei trenta secondi il PRIMO a parlare è l'allenatore. Se l'allenatore usa tutti i trenta secondi (cosa rara) ai giocatori (ahime!) non è concessa replica (almeno in quel time-out). Poi sapete che è possibile parlarsi in partita (a Testa tra un po' regalo un auricolare così mi risparmio di urlargli sempre... :D) ed allora si può usare anche questo "spazio" che la pallavolo ci concede tra un punto e l'altro per comunicare. Se rimane tempo nel time-out le situazioni si dividono in due.
La prima è quando accertato il termine della spiegazione dell'allenatore i giocatori possono esprimere eventuali richieste di chiarimento per l'attuazione delle medesime. In momenti così "tesi" la comunicazione deve necessariamente essere rapida e (ahime!) diretta. I giocatori che hanno dubbi dovrebbero chiedere domande in modo molto "mirato" e che non prevedono risposte da "casistica". Risposte più "ampie" si possono valutare in allenamento perchè il tempo a disposizione è maggiore e l'adrenalina ad un livello decisamente più basso.
La seconda è quando accertato il termine della spiegazione dell'allenatore, quest' ultimo decide di approfondire alcuni aspetti con qualche giocatore in modo specifico. Agli altri è concesso parlare tra loro ed eventualmente accordarsi su il successivo schema da applicare in campo, o eventualmente chiarirsi su situazioni "ambigue" precedenti.
Tutto quello che non rientra in questo "schema" produce l'effetto di prendersi un richiamo dall'allenatore. La pallavolo richiede un po' di ordine, a partire dai ruoli (ho già chiarito in un precedente post che i giocatori in partita hanno un compito, mentre l'allenatore ne ha un altro. Se si sovrappongono il risultato potrebbe essere una incomprensione).
Se a volte la mia reazione è "esplosiva" non dovete pensare che nasca da una "improvvisazione" ma bensì da un qualcosa che vi ho già "condonato" in altre circostanze. Perchè ho presente che a volte può capitare di sbagliare ed allora non è giusto richiamare subito, ma è altrettanto vero che se un errore lo si ripropone ciclicamente (e ciclicamente mi permetto di farlo presente/intendere) questo diventa un "vizio" ed allora io dopo un po' mi stanco.
A completamento della risposta al commento di Daniele.
Dal primo giorno che ho vi allenato ho provato a darvi subito delle direttive sul come vedo alcuni temi generali a riguardo della tecnica. Ricordo le principali...La battuta la vorrei float-jump o jump da TUTTI perchè la battuta con i piedi a terra NON la fa più nessuno nel maschile nemmeno i bambini di 14 anni. Alcuni erano partiti (altri non l'hanno nemmeno considerata perchè hanno stabilito che non sono in grado di farla..."se poi ci se le dice e ce le si canta"...) poi hanno stabilito (loro non io!) che non gli dava sicurezza. D'accordo! ma credo sia possibile in allenamento applicare la battuta "nuova" ed in partita quella "sicura". Invece cosa accade? sempre quella sicura! Perchè poi in partita capita anche l'ace...ma ci si scorda che siamo in 3DM ed allora fare un ace in battuta non è improbabile (anche a noi fanno ace su battute float a terra...). Per la ricezione sono molto favorevole per l'uso del palleggio. Alle giovani leve quando hanno una abilità sufficiente alle mani (un limite fisico che adulti maschi di 18 anni NON hanno più...) viene trasmesso subito questo concetto perchè gli servirà per avere una opportunità in più nella fase di ricezione (sarà ben più facile controllare una palla in palleggio che con un bagher...). Allenare questa possibilità gli aiuta anche a scegliere quando è meglio usare l'uno (palleggio) o l'altro (bagher). A differenza della battuta qui ho provato a dare una "continuità" a questo messaggio ma il risultato sono ancora tanti bagher da battuta float alta 5 mt, o peggio ancora il bagher con le mani in alto. Chiudo con le schiacciate. Visto gli errori palesi di alcuni schiacciatori, ho fatto una seduta video per risolvere questo problema. Ovviamente è molto difficile dire ad un giocatore cosa sbaglia mentre lo fa (non ci possiamo guardare allo specchio mentre lo facciamo :)) , perciò mi sono spinto fino al video. E' stata una bella seduta, dove i presenti hanno visto tanti errori e hanno capito che esistono e non erano solo "sospetti" del Coach. Il video era la mia unica possibilità di dare una prova "oggettiva" all'errore, mi aspettavo che di fronte all'evidenza chi sbagliava si sarebbe corretto invece...è finita come la battuta. Si è messo davanti il "sicuro ma sbagliato" per il "dubbio ma corretto". Vi ho lasciato 4 mesi per darmi la dimostrazione che le vostre scelte fossero più efficaci della mie, volete continuare? A me sembrava sufficiente...
Questo aspetto tecnico influenza e non poco anche quello tattico. Se pensate di "tamponare" con la tattica (che posso anche dire di aver curato meno...) sappiate che non è così. Anche questo è un messaggio che credevo di avervi già trasmesso.
Una tecnica NON è mai semplice da imparare, richiede allenamento e tempo. Se sono "puntiglioso" su tante cose è proprio per questo! perchè ad imparare male o bene si fa la stessa fatica e ci si impiega lo stesso tempo! Solo che quando lo si impara male poi a correggerlo... :(
Abbiamo un po' di novità sul gruppo. Abbiamo una assenza "certa" di Matteo fino a Settembre per l'infortunio al ginocchio che ha subito. Questo significa che lo rivedremo in campo "ufficialmente" nella prossima stagione. Ho qualche abilità nel vedere il futuro ma non su eventi a così lungo termine, perciò fino ad allora non so cosa cambierà e cosa succederà ma su di Lui qualcosa ci avevo scommesso e forse questo spiacevole evento è accaduto proprio quando questa scommessa la stavo per vincere. Uffi! >:( A Matteo ho già detto le mie considerazioni a riguardo per sistemarsi da un infortunio simile (ma ribadisco che non sono un Ortopedico e tanto meno un Fisioterapista!!) e gli ho consigliato di affrontare la cosa con calma e metodo. Il "fai da te" in questi casi è dannoso e allunga solo i tempi per tornare efficienti. Un sincero augurio di Buon Recupero!! Se farai bene il recupero, quando tornerai in campo la prima sensazione che sentirai è quella di essere "rinato". Ma come hai visto la nostra squadra ha sempre bisogno di supporto "morale" in partita perciò a tifare sei sempre ben accetto! :D
Per un giocatore che abbiamo perso, forse, ne abbiamo trovato uno! E' Patrick (se si scrive così) e viene a provare se può imparare la pallavolo da noi. Venerdì l'ho trascurato perchè in quella serata non ero stato avvisato del suo arrivo, era un allenamento "breve" e il giorno dopo avevo la partita. Il peggior giorno per iniziare!! :) Martedì, con più calma, vedremo chi è e come possiamo inserirlo, sempre se saremo anche noi di suo gradimento. ;)
Invece la partita settimale si giocherà giovedì a San Damaso alle 21:30. Io per comodità vado là direttamente, per quanto riguarda Voi usiamo Martedì per stabile orari, ritrovi e convocati del caso.
Ora veniamo alle "considerazioni".
NON ho avuto/visto nessun segnale che Sabato avremmo giocato una partita così brutta. Martedì e Venerdì, dal mio punto di vista, ci siamo allenati bene e in modo più sereno del solito. Venivamo da due buone partite, insomma il clima e la motivazione mi avevano fatto pensare che vincere sarebbe stata una cosa "naturale" anche a fronte di un avversario non "impossibile". Invece tutto mi è crollato quando ho chiamato il primo time-out del primo set dove ho detto chiaramente che non volevo vedere un film già visto a casa del nostro avversario n°2 mesi prima. Non è bastato ricordarvelo... :( Lo ammetto. Sono deluso perchè la mia aspettativa sabato era vincere, in altre partite non l'avevo questa aspettativa e quando ho raccolto n°1 punto mi sembrava tanto e comunque un passo avanti in quello che stavamo facendo. Oggi ho di nuovo il dubbio della partita post PorcoVolley; sapremo ritrovare il "filo" e magari sorprendere di nuovo? Però questa volta non c'è un post dove "spiegarsi" perchè ora ci siamo già spiegati ed allora non so cosa è che vi "blocca". Nel mio "Promemoria" ho messo sulla bilancia la vostra volontà (convinzione?) a tenere tecniche assolutamente Vostre e prive di un fondamento oggettivo. Ad alcuni ho detto che questi errori sono SOLO zavorre che Voi vi trascinate perchè chi mi ha preceduto non è stato convinto quanto me di togliervele. Queste "zavorre" a Voi vi danno sicurezza in realtà vi limitano, ed in alcuni casi, anche pesantemente. Riprendendo il "Promemoria" vi anticipo che da domani io lavorerò affinchè Voi vi convinciate di questa cosa dovessi usare le buone (gradite) o le cattive (non gradite) maniere. Voglio arrivare a fine stagione con l'idea di avere giocatori che hanno acquisito le corrette tecniche per la situazione che dovete affrontare e per alcuni anche un corretto gesto tecnico. Se finora non mi sono spinto troppo su questa strada era perchè volevo capire fino a che punto avrei potuto "sostenere" questa situazione. Una mia (ennesima) dimostrazione di fiducia sui vostri mezzi, ma dopo n°4 mesi mi pare che sia possibile un bilancio e le vostre teorie a riguardo, non mi hanno convinto. Ora proviamo le mie, ed inizialmente vi sembreranno ostiche, ma vi posso garantire che la pallavolo che vi provo a trasmettere è quella insegnano ai corsi e nulla più. Mi concedo qualcosa di meno "convezionale" perchè essendo un "giovane" allenatore qualche cosa mi piace sperimentarlo, ma vi posso garantire che finora non ho fatto nulla che vi possa nuocere alle salute. :)
In questo post riprendo una parte del post "Promemeroria" comparso nei giorni scorsi, ma la morale non cambia. In pratica questa è la "bella" di quel post.
Un charimento su una situazione che a volte accade in partita. Avete già notato che in partita tendo a essere meno "trattabile" specie in quei time-out dove siamo sotto e io devo cercare di ridarvi una "logica" in quello che fate in campo. In quel momento, esistono delle regole. Non ve le ho spiegate ed allora essere fraintesi è facile. Spieghiamole... In quei trenta secondi il PRIMO a parlare è l'allenatore. Se l'allenatore usa tutti i trenta secondi (cosa rara) ai giocatori (ahime!) non è concessa replica (almeno in quel time-out). Poi sapete che è possibile parlarsi in partita (a Testa tra un po' regalo un auricolare così mi risparmio di urlargli sempre... :D) ed allora si può usare anche questo "spazio" che la pallavolo ci concede tra un punto e l'altro per comunicare. Se rimane tempo nel time-out le situazioni si dividono in due.
La prima è quando accertato il termine della spiegazione dell'allenatore i giocatori possono esprimere eventuali richieste di chiarimento per l'attuazione delle medesime. In momenti così "tesi" la comunicazione deve necessariamente essere rapida e (ahime!) diretta. I giocatori che hanno dubbi dovrebbero chiedere domande in modo molto "mirato" e che non prevedono risposte da "casistica". Risposte più "ampie" si possono valutare in allenamento perchè il tempo a disposizione è maggiore e l'adrenalina ad un livello decisamente più basso.
La seconda è quando accertato il termine della spiegazione dell'allenatore, quest' ultimo decide di approfondire alcuni aspetti con qualche giocatore in modo specifico. Agli altri è concesso parlare tra loro ed eventualmente accordarsi su il successivo schema da applicare in campo, o eventualmente chiarirsi su situazioni "ambigue" precedenti.
Tutto quello che non rientra in questo "schema" produce l'effetto di prendersi un richiamo dall'allenatore. La pallavolo richiede un po' di ordine, a partire dai ruoli (ho già chiarito in un precedente post che i giocatori in partita hanno un compito, mentre l'allenatore ne ha un altro. Se si sovrappongono il risultato potrebbe essere una incomprensione).
Se a volte la mia reazione è "esplosiva" non dovete pensare che nasca da una "improvvisazione" ma bensì da un qualcosa che vi ho già "condonato" in altre circostanze. Perchè ho presente che a volte può capitare di sbagliare ed allora non è giusto richiamare subito, ma è altrettanto vero che se un errore lo si ripropone ciclicamente (e ciclicamente mi permetto di farlo presente/intendere) questo diventa un "vizio" ed allora io dopo un po' mi stanco.
A completamento della risposta al commento di Daniele.
Dal primo giorno che ho vi allenato ho provato a darvi subito delle direttive sul come vedo alcuni temi generali a riguardo della tecnica. Ricordo le principali...La battuta la vorrei float-jump o jump da TUTTI perchè la battuta con i piedi a terra NON la fa più nessuno nel maschile nemmeno i bambini di 14 anni. Alcuni erano partiti (altri non l'hanno nemmeno considerata perchè hanno stabilito che non sono in grado di farla..."se poi ci se le dice e ce le si canta"...) poi hanno stabilito (loro non io!) che non gli dava sicurezza. D'accordo! ma credo sia possibile in allenamento applicare la battuta "nuova" ed in partita quella "sicura". Invece cosa accade? sempre quella sicura! Perchè poi in partita capita anche l'ace...ma ci si scorda che siamo in 3DM ed allora fare un ace in battuta non è improbabile (anche a noi fanno ace su battute float a terra...). Per la ricezione sono molto favorevole per l'uso del palleggio. Alle giovani leve quando hanno una abilità sufficiente alle mani (un limite fisico che adulti maschi di 18 anni NON hanno più...) viene trasmesso subito questo concetto perchè gli servirà per avere una opportunità in più nella fase di ricezione (sarà ben più facile controllare una palla in palleggio che con un bagher...). Allenare questa possibilità gli aiuta anche a scegliere quando è meglio usare l'uno (palleggio) o l'altro (bagher). A differenza della battuta qui ho provato a dare una "continuità" a questo messaggio ma il risultato sono ancora tanti bagher da battuta float alta 5 mt, o peggio ancora il bagher con le mani in alto. Chiudo con le schiacciate. Visto gli errori palesi di alcuni schiacciatori, ho fatto una seduta video per risolvere questo problema. Ovviamente è molto difficile dire ad un giocatore cosa sbaglia mentre lo fa (non ci possiamo guardare allo specchio mentre lo facciamo :)) , perciò mi sono spinto fino al video. E' stata una bella seduta, dove i presenti hanno visto tanti errori e hanno capito che esistono e non erano solo "sospetti" del Coach. Il video era la mia unica possibilità di dare una prova "oggettiva" all'errore, mi aspettavo che di fronte all'evidenza chi sbagliava si sarebbe corretto invece...è finita come la battuta. Si è messo davanti il "sicuro ma sbagliato" per il "dubbio ma corretto". Vi ho lasciato 4 mesi per darmi la dimostrazione che le vostre scelte fossero più efficaci della mie, volete continuare? A me sembrava sufficiente...
Questo aspetto tecnico influenza e non poco anche quello tattico. Se pensate di "tamponare" con la tattica (che posso anche dire di aver curato meno...) sappiate che non è così. Anche questo è un messaggio che credevo di avervi già trasmesso.
Una tecnica NON è mai semplice da imparare, richiede allenamento e tempo. Se sono "puntiglioso" su tante cose è proprio per questo! perchè ad imparare male o bene si fa la stessa fatica e ci si impiega lo stesso tempo! Solo che quando lo si impara male poi a correggerlo... :(
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaho elimitao il mio post xkè era scritto male, ora lo riscrivo un po' più corretto e meno sgrammaticato...
RispondiEliminaio mi chiedevo solamente quale delle nostre innumerevoli convinzioni sia mai stata accettata. ogni volta dici ke è ora ci cominciare a fare a modo tuo, ma in fondo, abbiamo sempre fatto come volevi te...questo proprio nn lo capisco ti dirò...
Ho letto il primo post...era un po' "duretto"... :( Il secondo è un po' più "morbido"... :)
RispondiEliminaLa mia risposta al Tuo primo commento era molto "duro" >:( , a questa rispondo con più "serenità"... :)
Tra le "innumerevoli" convinzioni che vi riguardano ne prendo uno su si Te. Vogliamo discutere del tuo bagher? lo hai cambiato il modo in cui lo fai da quando alleno? Io ti ho detto un po' di cose da correggere, le hai mai almeno "provate" ad applicare? Può darsi! ma le hai abbandonate all'allenamento successivo quando (per ovvi motivi) non mi è possibile farvelo presente sempre. Non posso focalizzare tutti gli allenamenti sul "condizionarvi" (...tutti, se il problema fosse solo il tuo bagher sarebbe una "passeggiata") a fare una cosa diversa da quella sbagliata che fate abitualmente. Uso il post per estendere questo pensiero.
allora prendiamo il mio bagher, come hai detto te...
RispondiEliminaso benissimo ke tenere le mani aperte non va bene, ma come hai ribadito più di una volta, non puoi esserci sempre dietro, quindi credo ke prima di fissarsi su una propria idea e prima di pensare ke noi non vogliamo migliorare e cambiare i nostri gesti tecnici per diventare, xkè no, giocatori migliori credo ke sia meglio anke avere un sano colloquio col giocatore xkè se me ne avessi parlato sapresti benissimo ke ci ho provato tanto a cambiarlo, anke sabato nel pre partita ad esempio, ma essendo meno efficace visto ke è un gesto tecnico un po' diverso a quello a cui sono abituato ho bisogno di tempo...
sai ke sono una persona sincera fabio e voglio confermarlo ancora una volta se ce ne fosse bisogno: certi atteggiamenti, certe parole e certe risposte a alcuni messaggi, ti dirò ke mi fanno girare alquanto le palle...ma come vedi siamo ancora tutti qua a cercare di imparare e a cercare di migliorare, xkè vogliamo a vincere, xkè noi crediamo a questo gruppo e crediamo ke nonostante tutte le difficoltà ke abbiamo avuto possiamo fare qualcosa di buono di sentire certe cose mi dà proprio il nervoso...e ti dirò, certe volte mi kiedo pure cosa cavolo ci vengo a fare ad allenamento, e questa è la cosa ke mi dispiace più di tutte.
Un po' ti ho risposto nel post...Però aggiungo una cosa. NON aspettatevi che io vi dica "Bravi!" quando non lo siete e che non vi sbatta in faccia quello che fate male perchè se poi sapete che se qualcosa non va bene poi tanto è Fabio (il Coach) che "salta" non mi sembra un modo leale di confrontarsi. Finora non ho mai "mangiato" nessuno (se poi vi fate impressionare quando sgrido avete poi visto che posso scherzare un minuto dopo...) e come allenatore provo a dirvi cosa migliorare. Io non illudo nessuno, io convinco. Se volete farvi dire che sbagliate ma senza "offendervi", beh! qualche volta è successo e se lo dico è perchè sono anche io una persona sincera. Inoltre ti ricordo che con alcuni ho anche parlato di queste "modifiche" in modo "diretto" ma non ho avuto molto riscontro comunque. Insomma a "sorrisi" il mio "appeal" migliora ma se alla fine poi fate come vi pare (con l'idea che poi Fabio si è adeguato) qui mi dispiace ma avete fatto una cattiva valutazione. Ho semplicemente dato un po' di tempo perchè come dici Tu stesso (e come ho ribadito nel post) ci vuole tempo ed allora ho messo una buona dose di pazienza ma dopo Sabato mi sembra che il tempo sia scaduto.
RispondiEliminacredo di non avere altro da aggiungere, ho parlato fin troppo.
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