Beh! se non mi occupo di pallavolo o lavoro (diciamo così...) la mia attività principale è ascoltare musica.
Mi ha sempre accompagnato da quando ad uno dei miei fratelli maggiori regalarono un walk-man (ebbene sì! quelli con il mangia-cassette!!) ma con integrata una radio (per allora era un gran "optional"). Quella "Radio" mi piaceva! Ero sempre dietro a girare la rotella delle frequenze per "centrare" un brano che mi piacesse. Poi come tutti i "vizi" all'inizio lo si fa ognitanto poi sempre di più...infatti ad un certo punto mio fratello mi requisì "l'attrezzo" perchè giustamente le pile si consumavano e Lui non aveva intenzione di "mantenere" il mio "vizio"! Per fortuna intervenne la Zia che nel Natale successivo "colse" la richiesta e mi regalò un walkman con radio integrata solo per me! Da lì è nato tutto...un po' di ore ad ascoltare musica con la Radio, poi con i primi guadagni del lavoro i primi CD, poi per non far pesare il costo delle pile del mio walkman mi misi ad ascolare la musica con uno di quelle "radio da mare" che sempre la mia Zia regalò a mia sorella...almeno quello andava con la spina di corrente, ma non vi dico che giro di cavo elettrico che c'era per metterlo sopra il mio letto... :D Questa Radio aveva anche il lettore CD! A quel punto avevo a disposizione sia il lettore che la Radio! Poi, velocemente, le tecnologie hanno permesso alla musica di avere spazi specifici in TV (dalla "vecchia" VideoMusic o trasmissioni musicali fino alla attuale MTV o canali a tema) per poi arrivare all'era di internet che ha di fatto reso "file" la musica e per questo molto più "libera" di circolare, con conseguenze, ahime! non sempre positive.
Beh! ora dico cosa ascolto! Fondamentalmente sono un "rockettaro" (anche se borchie, capelli lunghi, vestiti stracciati non sono mai stati di mio gradimento...) ma molto aperto a generi diversi. Infatti non mi piace escludere un genere a priori, non faccio il fondamentalista. Se un buon brano di dance è un buon brano lo ascolto volentieri. Magari non compro il CD e mi limito al piacere di ascoltarlo quando è in radio (eventualmente c'è l'mp3 "scaricato"...). Questo non è significato di ascoltare tutto e comunque (attenzione! oggi le vendite sono fatte dalle "COOP" e non dai cantanti! per fortuna vengo da una generazione che la musica la comprava dagli scaffali dei dischi e non da un "pallet" di qualche Discount di elettronica), cerco sempre quel qualcosa che il mio "orecchio" trova diverso e non che copia o clona ciò che c'è già o c'è già stato. Infatti non è un caso che negli ultimi anni, vista la penuria di qualcosa di veramente nuovo mi stia affacciando al passato. Guardo al passato per capire meglio il futuro e vedere chi ha copiato o chi ha seguito una linea melodica altrui. Non ci crederete ma se ascoltate l'album "SGT. Pepper" dei Beatles vi sembrerebbe di aver già sentito tutti i brani da qualche parte..peccato che era di fine anni 60! mentre io ho iniziato ad ascoltare musica dal '88 o giù di lì...
Non sono un "nostalgico" e anzi trovo ridicoli gruppi o cantanti noti 20-30 anni fa (in alcuni casi anche meno) che ritiratosi, oggi, approfittando di questa carenza di nuove idee, ripropongono il "vecchio" ai giovani spacciandosi per qualcosa di nuovo! insomma gli '80 i '90 o peggio chi è fermo ai "mitici" '60 li trovo sempre degli "irriducibili" che pensano che il mondo si è fermato lì e che oggi sia possibile continuare a riproporlo. OK! E' giusto ricordare! saranno stati sicuramente dei bei momenti, ma il mondo cambia perchè tutto quello che ci circonda cambia. Io posso dire che i Nirvana sono la Band che mi "coinvolto" di più ma sono finiti (malamente ahime!) e questo non è la mia scusa per dire rimaniamo fermi ai Nirvana perchè dopo non c'è stato più nulla. Penso l'esatto opposto. Aspetto un nuovo "Nirvava" che mi dia la stessa emozione di allora e coinvolga nello stesso modo media e pubblico. Ma non lo faccio stabilire da una Casa Discografica chi sono gli "eredi" perchè se tali dovranno essere saremo noi attenti ascoltatori a trovarli e a volerli.
C'è poco da fare, chi è bravo non convince migliaia di persone a pagare un blglietto di un suo concerto o di un suo CD, poi la Casa Discografica ha il compito di "allargare" il messaggio musicale al maggior numero di persone possibili ma questo non deve diventare una colpa della Band/Artista.
Mi ha sempre accompagnato da quando ad uno dei miei fratelli maggiori regalarono un walk-man (ebbene sì! quelli con il mangia-cassette!!) ma con integrata una radio (per allora era un gran "optional"). Quella "Radio" mi piaceva! Ero sempre dietro a girare la rotella delle frequenze per "centrare" un brano che mi piacesse. Poi come tutti i "vizi" all'inizio lo si fa ognitanto poi sempre di più...infatti ad un certo punto mio fratello mi requisì "l'attrezzo" perchè giustamente le pile si consumavano e Lui non aveva intenzione di "mantenere" il mio "vizio"! Per fortuna intervenne la Zia che nel Natale successivo "colse" la richiesta e mi regalò un walkman con radio integrata solo per me! Da lì è nato tutto...un po' di ore ad ascoltare musica con la Radio, poi con i primi guadagni del lavoro i primi CD, poi per non far pesare il costo delle pile del mio walkman mi misi ad ascolare la musica con uno di quelle "radio da mare" che sempre la mia Zia regalò a mia sorella...almeno quello andava con la spina di corrente, ma non vi dico che giro di cavo elettrico che c'era per metterlo sopra il mio letto... :D Questa Radio aveva anche il lettore CD! A quel punto avevo a disposizione sia il lettore che la Radio! Poi, velocemente, le tecnologie hanno permesso alla musica di avere spazi specifici in TV (dalla "vecchia" VideoMusic o trasmissioni musicali fino alla attuale MTV o canali a tema) per poi arrivare all'era di internet che ha di fatto reso "file" la musica e per questo molto più "libera" di circolare, con conseguenze, ahime! non sempre positive.
Beh! ora dico cosa ascolto! Fondamentalmente sono un "rockettaro" (anche se borchie, capelli lunghi, vestiti stracciati non sono mai stati di mio gradimento...) ma molto aperto a generi diversi. Infatti non mi piace escludere un genere a priori, non faccio il fondamentalista. Se un buon brano di dance è un buon brano lo ascolto volentieri. Magari non compro il CD e mi limito al piacere di ascoltarlo quando è in radio (eventualmente c'è l'mp3 "scaricato"...). Questo non è significato di ascoltare tutto e comunque (attenzione! oggi le vendite sono fatte dalle "COOP" e non dai cantanti! per fortuna vengo da una generazione che la musica la comprava dagli scaffali dei dischi e non da un "pallet" di qualche Discount di elettronica), cerco sempre quel qualcosa che il mio "orecchio" trova diverso e non che copia o clona ciò che c'è già o c'è già stato. Infatti non è un caso che negli ultimi anni, vista la penuria di qualcosa di veramente nuovo mi stia affacciando al passato. Guardo al passato per capire meglio il futuro e vedere chi ha copiato o chi ha seguito una linea melodica altrui. Non ci crederete ma se ascoltate l'album "SGT. Pepper" dei Beatles vi sembrerebbe di aver già sentito tutti i brani da qualche parte..peccato che era di fine anni 60! mentre io ho iniziato ad ascoltare musica dal '88 o giù di lì...
Non sono un "nostalgico" e anzi trovo ridicoli gruppi o cantanti noti 20-30 anni fa (in alcuni casi anche meno) che ritiratosi, oggi, approfittando di questa carenza di nuove idee, ripropongono il "vecchio" ai giovani spacciandosi per qualcosa di nuovo! insomma gli '80 i '90 o peggio chi è fermo ai "mitici" '60 li trovo sempre degli "irriducibili" che pensano che il mondo si è fermato lì e che oggi sia possibile continuare a riproporlo. OK! E' giusto ricordare! saranno stati sicuramente dei bei momenti, ma il mondo cambia perchè tutto quello che ci circonda cambia. Io posso dire che i Nirvana sono la Band che mi "coinvolto" di più ma sono finiti (malamente ahime!) e questo non è la mia scusa per dire rimaniamo fermi ai Nirvana perchè dopo non c'è stato più nulla. Penso l'esatto opposto. Aspetto un nuovo "Nirvava" che mi dia la stessa emozione di allora e coinvolga nello stesso modo media e pubblico. Ma non lo faccio stabilire da una Casa Discografica chi sono gli "eredi" perchè se tali dovranno essere saremo noi attenti ascoltatori a trovarli e a volerli.
C'è poco da fare, chi è bravo non convince migliaia di persone a pagare un blglietto di un suo concerto o di un suo CD, poi la Casa Discografica ha il compito di "allargare" il messaggio musicale al maggior numero di persone possibili ma questo non deve diventare una colpa della Band/Artista.